Cagliari: tre denunce per truffa

Bari: operazione antiterrorismo, 4 arrestiFingevano di aver subito il furto del cellulare e chiedevano offerte per finte associazioni di beneficenza. A Cagliari denunciati tre uomini, di origine rumena per truffa, violenza privata e minacce.

La truffa è stata scoperta dai poliziotti intervenendo in aiuto di un cittadino che stava subendo un tentativo di aggressione da parte dei tre uomini che lo accusavano del furto del telefono cellulare appartenente ad uno dei tre.  Soprattutto uno di loro, si era rivolto con particolare veemenza nei confronti della vittima, afferrandogli il braccio, cercando di incutergli sempre più timore insistendo nella richiesta di soldi.

Gli Agenti, grazie alla conoscenza dei tre denunciati, hanno intuito subito che si trattava di un tentativo di raggiro anche per il fatto di essere ritenuti responsabili di diversi episodi di truffa avvenuti nei giorni precedenti in città.

I poliziotti perquisendo i tre uomini, hanno trovato il telefono cellulare di cui veniva lamentato il furto sconfessando il maldestro tentativo di attribuire al malcapitato il furto mai avvenuto.

I tre sono stati denunciati anche per essere coinvolti in un’altra tipologia di raggiro, finalizzata a carpire denaro alle persone, facendo loro credere di elargire somme per beneficienza.

I controlli sulla loro autovettura, infatti, hanno permesso di rinvenire ben occultati nelle varie intercapedini interne alla carrozzeria, numerosi moduli con intestazione scritta in inglese e in altre lingue straniere, riportanti la dicitura: “CERTIFICATO REGIONALE PER PERSONE NON UDENTI E FISICAMENTE DISABILI E DESIDERIAMO APRIRE UN CENTRO INTERNAZIONALE PER BAMBINI POVERI GRAZIE MILLE”. Il tutto corredato con vari loghi e simboli, compreso quello indicativo della disabilità.

Alcuni di questi moduli sono stati trovati già riempiti con dati, indirizzi e somme donate di persone cadute nel raggiro.

Dalle verifiche dei poliziotti, è stato riscontrato che tale tipologia di raggiro si consuma prevalentemente all’esterno dei centri commerciali, dove i malintenzionati si presentano alle loro vittime, fingendo di essere a loro volta affetti da disabilità, tra cui la sordità.

La Polizia di Stato invita tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e a chiedere aiuto chiamando il 113 ogni qual volta si riscontrino queste modalità di truffa, o, comunque si abbia anche solo il sospetto di essere state vittime di raggiro o che si stia per perpetrare una truffa.

Latina: arrestati due neonazisti in possesso di ordigno esplosivo

Erano pronti a “passare all’azione” i due 20enni della provincia di Latina arrestati, questa mattina, dalla Polizia di Stato. Agli indagati sono contestati i reati di fabbricazione e possesso di materiale esplodente, minaccia grave nei confronti di appartenenti alla Polizia di Stato, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa; inoltre, i due avevano divulgato idee fondate sulla superiorità degli appartenenti a movimenti ideologicamente ispirati al nazismo e al fascismo.

L’indagine ha preso il via alla fine di settembre dello scorso anno, dopo che su una vettura di servizio della Polizia di Stato, parcheggiata all’esterno del commissariato di Terracina (Latina), venne collocato un volantino dal contenuto minatorio, raffigurante un fotomontaggio con una persona incappucciata nell’atto di tagliare la gola ad un poliziotto in divisa. Il volantino riportava la scritta “Slaughter Pigs” ossia “macelliamo i maiali” e degli inquietanti simboli esoterici riconducibili ad un’associazione terroristica statunitense chiamata “AtomWaffen Division” promotrice di ideologie nazifasciste e discriminatorie.

Nel corso delle indagini dei poliziotti del commissariato di Terracina e della Digos di Latina sono stati identificati i due giovani che materialmente avevano posizionato i volantini e per i quali il Tribunale aveva disposto le perquisizioni domiciliari.

Durante le perquisizioni, ad entrambi, venivano sequestrate varie armi da taglio e diverso materiale propagandistico neonazista; inoltre, a casa di uno dei due è stato trovato anche un ordigno artigianale potenzialmente molto pericoloso. Dall’attività investigativa è emerso che i due ragazzi distribuivano i volantini in diversi spazi pubblici, in particolare nei parchi frequentati dagli adolescenti con lo scopo di promuovere le loro iniziative e raccogliere adesioni ad un gruppo nazifascista a vocazione violenta che volevano costituire.

L’analisi dei sistemi informatici sequestrati durante le perquisizioni hanno dato agli investigatori la prova certa delle volontà criminali dei due ragazzi.

Mondiali di nuoto: Fiamme oro protagoniste con 3 ori, 3 bronzi e un record del mondo

medaglie mondialiAi Campionati del mondo di nuoto, in corso a Budapest (Ungheria), l’Italia, trainata dai nuotatori delle Fiamme oro, si trova nelle prime posizioni del medagliere, grazie anche alle sei medaglie marcate Polizia di Stato, tre d’oro e altrettante di bronzo.

Uno stratosferico Thomas Ceccon si è messo al collo l’oro nei 100 metri dorso, demolendo il record del mondo con il crono di 51”60. Tutto ciò dopo aver migliorato nelle batterie, per ben due volte, il record italiano dei 50 farfalla ed essere salito sul terzo gradino del podio mondiale con la staffetta 4×100 stile libero, insieme agli altri due campioni delle Fiamme oro Alessandro Miressi e Manuel Frigo.

ceccon oro mondiali“Devo ancora realizzare, 51”60 è un tempo molto molto forte – ha detto Ceccon commentando la sua impresa – Bastava fare la gara di ieri in semifinale tenendo gli ultimi 15 metri e l’ho fatto, ma non mi aspettavo questo tempo. La gara di ieri mi ha dato tanta sicurezza, oggi non dico che sapevo di vincere ma secondo me non avevo rivali”.

Altro metallo prezioso è arrivato dalla neo poliziotta delle Fiamme oro Benedetta Pilato che ha vinto un’emozionante finale dei 100 metri rana precedendo in volata di cinque centesimi la tedesca Anna Elendt.

pilato oro mondiali“Era la mia prima finale mondiale nei 100 rana e già ero contenta di averla raggiunta, aver vinto è davvero sorprendente – ha detto Benedetta dopo la finale – Sono stracontenta e soddisfatta del mio lavoro e del mio percorso. Sto crescendo, anche se resto sempre la più piccola della squadra, quindi me la godo. Siamo una nazionale fortissima. Dopo la finale di Ceccon ho pianto per lui ma mi sono anche caricata. Siamo uniti, vinciamo, sembra venire tutto facile”.

minisini ruggiero oro mondialiGrandi soddisfazioni sono arrivate anche dal nuoto sincronizzato con la coppia tutta cremisi formata da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero che ha trionfato nella prova del duo misto tecnico. Sulle note del Requiem di Giuseppe Verdi i nostri portacolori hanno danzato sull’acqua regalando emozioni e sfoderando tutta la loro classe cristallina che ha permesso loro di conquistare il gradino più alto del podio iridato.

Molto soddisfatto Giorgio per il risultato, ma anche consapevole delle capacità del duo: “Siamo contenti, abbiamo disputato una buona gara, il punteggio è in linea con la prestazione. Eravamo in pieno controllo e ho avvertito la sensazione che nessuno avrebbe potuto fermarci”.

squadra nuoto sincronizzato mondiali“Sono davvero contenta se penso al percorso intrapreso negli ultimi tre anni e a tutte le difficoltà che abbiamo superato – ha detto Lucrezia, al primo grande risultato della sua carriera – La responsabilità era tanta. Prima della gara ero nervosa, ma in acqua mi sono distesa e goduta l’esercizio. Abbiamo lavorato tanto per creare quel feeling indispensabile per poter esibirsi con successo e penso che ci siamo riusciti”.

Anche gli altri due bronzi sono arrivati dal nuoto sincronizzato: il primo dalle nostre Domiziana Cavanna, Enrica Piccoli e Francesca Zunino, che, nella finale del libero combinato a squadre sono state determinanti per la conquista del terzo gradino del podio.

Domiziana Cavanna ed Enrica Piccoli hanno poi portato a casa anche il secondo bronzo del sincro a squadre, questa volta nel team tech.

Sergio Foffo

Sofia Raffaeli nella storia con due ori e un argento agli Europei di ritmica

Sofia RaffaeliIn futuro si parlerà della ginnastica ritmica di prima e dopo Sofia Raffaeli, perché la giovane campionessa delle Fiamme oro è veramente diventata uno storico spartiacque di questo sport per il nostro Paese.

Dopo aver vinto, lo scorso novembre in Giappone, il bronzo mondiale al cerchio ed essere stata la prima italiana a vincere la coppa del mondo assoluta nell’all around, la giovane portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato ha stabilito un altro record.

Sofia RaffaeliDopo 37 edizioni dei Campionati europei di ginnastica ritmica, Sofia è diventata la prima azzurra a conquistare un titolo europeo agli attrezzi individuali, e lo ha fatto per ben due volte nella stessa giornata.

Sulla pedana del palazzetto di Tel Aviv (Israele) la “formica atomica”, si è prima messa al collo l’oro nella specialità cerchio, e poi quello delle clavette, sfiorando il terzo trionfo di giornata piazzandosi sul secondo gradino del podio della palla.

sofia raffaeliE pensare che alla vigilia era data per favorita anche nel concorso generale, nel quale è fresca detentrice della coppa di cristallo. Nonostante alcune sbavature durante le prove, la nostra campionessa ha visto sfumare il podio per soli 4 decimi di punto.

Una delusione che avrebbe abbattuto qualsiasi atleta, soprattutto se di soli 18 anni.

Ma Sofia ha un carattere da atleta navigata: ha resettato, proprio come fanno i grandi campioni, si è concentrata sulle altre gare e ha portato a casa due ori e un argento come non si era mai visto prima per l’Italia.

Ormai siamo pienamente consapevoli che la nostra giovane farfalla è diventata una certezza che brilla come una stella nel firmamento della ginnastica ritmica mondiale.

Sergio Foffo

Postale: arrestato un insegnante cinquantenne per pedopornografia

operazione della PostaleI poliziotti della Postale di Brescia hanno arrestato un uomo per reati connessi  alla pedopornografia.

Grazie alla denuncia della madre di una minorenne, vittima di adescamento, sono scattate le indagini per individuare l’autore del reato, rivelatosi poi un insegnante di scuola primaria.

L’uomo, un cinquantenne, è risultato per mesi irrintracciabile ma gli investigatori – forti della collaborazione con gli agenti del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online e di quelli dei Compartimenti della Polizia postale della Lombardia, della Calabria e del Lazio – sono riusciti ad individuarlo nella città di Roma e ad arrestarlo.

Le successive perquisizioni hanno portato al sequestro di uno smartphone nel quale sono stati trovati 144 tra immagini e video a carattere pedopornografico. I video ritraevano le registrazioni delle videochiamate a sfondo sessuale che il criminale realizzava adescando minori spacciandosi, grazie all’utilizzo di un software in grado di modificare l’aspetto, per un giovane ragazzo.