Nuoto: le Fiamme oro paralimpiche tornano a gareggiare e a vincere

Assoluti nuoto paralimpicoDopo un anno di quasi inattività gli atleti del nuoto paralimpico sono tornati a gareggiare per i Campionati assoluti invernati, svolti lo scorso fine settimana a Lignano Sabbiadoro.

Grande gara per i portacolori delle Fiamme oro che hanno incrementato la ricca bacheca cremisi con 20 medaglie d’oro, una d’argento e tre di bronzo.

Da sottolineare la maiuscola prestazione di Antonio Fantin che, oltre a conquistare quattro titoli italiani (400 stile libero S6 e open, 50 stile libero S6 e open, ha fatto registrare due record europei, nei 50 sl S6 (29”79) e nei 100 sl S6 (1’05”15) ottenuto però fuori gara e quindi senza medaglia d’oro, nonché il primato nazionale nei 400 sl S6 (4’56”76).

Tre le medaglie d’oro vinte da Vincenzo Boni, nei 50 dorso S3 e open, e nei 100 stile libero S3; per il campione cremisi anche un argento nei 100 stile libero open.

Stesso numero di vittorie per Francesco Bocciardo, campione nei 100 stile libero S5 e open, e nei 200 stile libero S5.

Anche Carlotta Gilli è salita tre volte sul gradino più alto del podio, nei 100 stile libero S13 e open, e nei 200 misti SM13.

Stefano Raimondi ha conquistato il tricolore  nei 200 misti SM10 e nei 400 stile libero S10, così come Efrem Morelli che si è portato a casa il titolo nei 150 misti SM4 e nei 50 rana SB3.

Doppio oro anche per Francesco Bettella, nei 50 e 100 dorso S2, mentre nei 50 dorso open si è messo al collo la medaglia di bronzo.

Giulia Ghiretti si è aggiudicata il titolo italiano nei 100 rana SB4, e poi si è messa al collo due bronzi, nei 50 farfalla S5 e open.

Si tratta per un risulto di grande livello per i ragazzi di Roberto Bonanni, coordinatore dei settori acquatici  delle Fiamme oro, un ottimo auspicio in previsione delle Paralimpiadi che si svolgeranno la prossima estate a Tokyo.

Molto soddisfatto anche il direttore tecnico della nazionale paralimpica Riccardo Vernole, che, essendo anche un poliziotto, ha sottolineato l’ottima prestazione dei ragazzi delle Fiamme oro: “Grandi prestazioni da parte degli atleti cremisi, i risultati sono stati sicuramente influenzati dalla gioia di tornare finalmente a competere in un campionato nazionale Finp”.

Sergio Foffo

Sicurezza ferroviaria: i risultati del mese di febbraio

polferNel mese di febbraio la Polizia ferroviaria ha controllato 338.366 persone arrestandone 62 e denunciandone 653.

L’attività, svolta con l’impiego di 16.688 pattuglie nelle stazioni e 3.179 a bordo dei treni, ha consentito di rintracciare 169 stranieri in posizione irregolare e 85 minori non accompagnati che sono stati riaffidati alle famiglie o collocati in comunità.

Inoltre sono stati effettuati 941 servizi antiborseggio e diverse operazioni straordinarie organizzate durante tutto il mese; l’operazione “Stazioni Sicure”, effettuata il 3 e il 24 febbraio e dedicata al contrasto delle attività illecite e alla prevenzione di possibili azioni terroristiche o eversive, ha riguardato 466 scali nei quali sono state controllate più di 30 mila persone; quattro le persone arrestate, 54 quelle indagate e 2 mila i bagagli ispezionati.

L’operazione “Rail Safe Day” dell’11 febbraio, finalizzata a contrastare comportamenti impropri in ambito ferroviario, ha interessato 580 località sensibili con il rilevamento di 38 infrazioni.

Nella stazione di Venezia-Mestre, il personale della Polizia ferroviaria ha arrestato un 30enne trovato in possesso di 20 ovuli contenenti sostanza stupefacente.

A Milano gli agenti hanno arrestato due stranieri per aver tentato di rapinare una coppia di cittadini cinesi a bordo di un treno regionale. I due hanno distratto le vittime lasciando cadere alcune monete in terra. Non appena la coppia si è chinata per raccogliere il denaro, si sono impossessati delle loro borse. Le vittime hanno cercato di recuperare il maltolto, ma i due li hanno spinti con violenza e sono fuggiti. Dopo una breve colluttazione con gli operatori della Specialità, appostati sia in stazione sia sul treno, i due sono stati arrestati.

Durante il servizio a bordo di un treno Intercity-notte, partito da Parma e diretto a Roma, i poliziotti hanno rintracciato e arrestato un quarantenne rumeno, ricercato perché destinatario di un ordine di esecuzione dovendo scontare un anno di reclusione e pagare sei mila euro di multa per il reato di guida in stato di ebbrezza. Gli operatori hanno controllato l’uomo durante il tragitto tra le stazioni di Modena e Bologna tramite il palmare in dotazione.

Gli agenti in servizio alla stazione di Reggio Calabria hanno arrestato un pregiudicato, originario di Palermo, abituale frequentatore della stazione, che pretendeva il pagamento di denaro da un addetto alle pulizie. Dopo la denuncia di quest’ultimo, i poliziotti si sono appostati nelle vicinanze del luogo della consegna dei soldi, intervenendo nel momento della consumazione del reato.

L’attenzione degli specialisti della Polizia ferroviaria è stata rivolta anche ai ragazzi con il progetto di educazione alla legalità in ambito ferroviario denominato “Train…to be cool”. I poliziotti del Compartimento Polizia ferroviaria per la Campania hanno tenuto il primo incontro del 2021 con 50 alunni delle elementari del Terzo Circolo didattico “A. Stefanile – Plesso San Giovanni” di Aversa (Caserta), illustrando l’attività della Polizia ferroviaria e alcune norme di buon comportamento da seguire in stazione.

A conclusione dell’incontro ai ragazzi è stato consegnato il “mio diario”, l’agenda scolastica della Polizia di Stato con fumetti e giochi realizzata appositamente per gli alunni della scuola primaria.

Marzo: ecco dove donare il sangue

banner donazioni marzo“La donazione si tinge di rosa”: con questo slogan l’Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato invita a donare il sangue nel mese di marzo.

L’invito alla donazione è rivolto a tutti i cittadini in buona salute e di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Si ricorda che per donare il sangue è necessario avere un peso corporeo non inferiore ai 50 chili. È essenziale recarsi al prelievo a digiuno con l’eccezione di poter bere un caffè, un tè o un succo di frutta. Non è consentito ingerire latte e derivati. (Requisiti)

Consultate la locandina nazionale di marzo per conoscere le date e le città dove è possibile donare.

Lodi: arrestati sei ventenni responsabili di rapine a giovani viaggiatori

rapine su mezzi pubbliciArrestati in provincia di Lodi sei giovani responsabili di 17 rapine, furti ed estorsioni, commessi tra giugno e dicembre dello scorso anno.

L’indagine è stata condotta dalla Squadra mobile di Lodi e dalla Compagnia dei Carabinieri di San Donato Milanese.

Gli indagati, tre italiani e tre stranieri di età compresa tra i 20 ed i 26 anni, sceglievano come vittime delle loro azioni criminali giovani viaggiatori a bordo di mezzi di trasporto o nei pressi di stazioni ferroviarie nel lodigiano e nella zona sud di Milano.

Le indagini hanno consentito, mediante la raccolta di immagini delle telecamere di videosorveglianza ed i conseguenti riconoscimenti, di ricostruire una serie di episodi nei quali gli arrestati dopo aver avvicinato le vittime, che si trovavano spesso isolate a bordo dei mezzi di trasporto, forti della superiorità numerica e delle minacce, si facevano consegnare denaro, gioielli e telefoni cellulari.

Per evitare poi che i malcapitati avvisassero le forze dell’ordine, spesso le seguivano per un breve tratto di strada, o rimanevano a bordo del mezzo fino alla fermata successiva, continuando a minacciarle e arrivando in alcuni casi a provocare lesioni, anche gravi.

Milano: coltellata durante la rapina, arrestato dalla Mobile

Si nascondeva in casa di un suo amico, come lui con un discreto curriculum criminale alle spalle, ma i poliziotti della Squadra mobile di Milano lo hanno scovato e arrestato, nonostante si fosse rintanato sotto il letto per non farsi trovare.

Si tratta di un 47enne accusato di tentata rapina aggravata e lesioni gravi e aggravate ai danni della commessa di un negozio del centro di Milano.

Lo scorso 11 febbraio era entrato in un esercizio commerciale di piazza Cordusio e, armato di coltello, aveva minacciato la commessa per farsi consegnare il denaro in cassa.

Ma la 28enne reagì opponendosi alla rapina; nacque una colluttazione nella quale il criminale sferrò alla ragazza una coltellata all’altezza dell’ascella, che le procurò una profonda ferita con una prognosi di 21 giorni. Anche l’aggressore rimase ferito ad una mano, e, fuggendo, lasciò diverse tracce di sangue sparse nel negozio.

L’indagine si è sviluppata su tre fronti.

Le tracce ematiche sono state acquisite ed analizzate dal Reparto di genetica della Polizia scientifica, che ha ricavato un profilo genetico del rapinatore.

Gli investigatori della Mobile milanese hanno esaminato le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza del negozio rapinato e di tutta la zona del centro.

In collaborazione con l’Ufficio statistiche ed analisi criminale della Divisione anticrimine della questura di Milano, sono stati analizzati i profili criminali compatibili, e uno dei più corrispondenti, sia per curriculum criminale che per descrizione fisica, è stato proprio quello dell’indagato.

L’ultima fase dell’operazione è stata portata a termine dai Falchi della questura, che hanno rintracciato l’uomo nell’appartamento dove poi è stato arrestato.

La conferma che il responsabile della rapina fosse proprio lui è arrivata dalla vistosa fasciatura che aveva alla mano destra, riconducibile alla ferita riportata durante la colluttazione con la commessa.

Inoltre i poliziotti hanno trovato alcuni indumenti indossati il giorno della rapina e, infine, gli specialisti della Polizia scientifica hanno accertato che il sangue rinvenuto sul luogo del delitto appartiene proprio all’indagato.

Sergio Foffo