Polizia ferroviaria: il bilancio di fine estate

polizia ferroviaria estateÈ stata un’estate caratterizzata dalla riscoperta delle mete italiane, con piccoli e frequenti spostamenti, effettuati molto spesso con il treno, tanto che è stata stimata una movimentazione di oltre 5 milioni di viaggiatori nei soli mesi di luglio e agosto.

Durante questo periodo la Polizia ferroviaria ha intensificato la sua attività in ambito ferroviario, con una presenza costante e con giornate di controlli straordinari che di volta in volta hanno focalizzato l’attenzione su diversi aspetti.

Dal 20 luglio al 6 settembre sono state impiegate 25.929 pattuglie nelle stazioni, mentre i servizi di scorta a bordo treno sono stati 3.253, per un totale di 7.046 treni scortati.

Durante i controlli sono stati identificate 351.003 persone, 114 quelle arrestate e 1.078 quelle indagate. Nello stesso periodo gli agenti della Polizia ferroviaria hanno svolto 1.620 servizi antiborseggio, rintracciato 376 stranieri in posizione irregolare e 130 minori non accompagnati che sono stati restituiti alle famiglie o collocati nelle comunità. Sequestrate numerose dosi di cocaina, eroina e hashish, per un totale di circa 4,2 chilogrammi, mentre le contravvenzioni registrate e sanzionate sono state 837.

Le giornate di controllo straordinario sono state nove: due operazioni “Stazioni sicure”, durante le quali sono state intensificati i servizi negli scali ferroviari, due “Rail safe day” per la prevenzione di comportamenti scorretti e pericolosi, due “Oro rosso” per il contrasto al fenomeno dei furti di rame, e tre “Alto impatto” finalizzate a contrastare attività illecite e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive.

Positivo il confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso, con una riduzione degli episodi di criminalità, in particolare un calo del 69 per cento dei furti ai danni dei viaggiatori.

Siracusa: droga nascosta nelle palline da tennis

La droga sequestrata a SiracusaLa droga a Siracusa “viaggiava” dentro le palline da tennis: questo è un ulteriore riscontro scoperto dagli investigatori all’indomani della recente operazione antidroga chiamata “Demetra”.

Prosegue, infatti, l’azione di contrasto a tale fenomeno e i poliziotti della questura di Siracusa dopo aver passato al setaccio, nei giorni scorsi, le zone limitrofe alle piazze di spaccio di “via Italia” e ““via Immordini”, hanno trovato, in due diversi momenti, ben nascosti ed abilmente camuffati, 86 dosi di cocaina, 230 di marijuana e 24 involucri di hashish, per un valore complessivo di circa 6 mila euro.

La droga sequestrata a SiracusaSingolare la presenza di statuine raffiguranti Padre Pio trovate dagli investigatori nei luoghi di spaccio.
Tra gli oggetti ritrovati anche 6 ricetrasmittenti idonee a collegarsi con le frequenze utilizzate dalle Forze di polizia.

Bologna: armi e droga nascoste nella cantina

Armi trovate a BolognaÈ stato tradito dal forte odore che la droga emanava dalla cantina in cui era custodita: un 23 enne di origini kosovare è stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile di Bologna.

Alcuni giorni fa, dopo la segnalazione di alcuni condòmini che denunciavano un forte odore di droga provenire da una delle cantine dello stabile, hanno chiamato la Polizia.

Per alcuni giorni gli agenti hanno effettuato diversi sopralluoghi per individuare il luogo preciso fino a che non sono riusciti a stabilirne la provenienza. La cantina individuata era di pertinenza di un appartamento, abitato da una famiglia di origine kosovara, dove viveva anche il giovane arrestato che oltre ad esser stato trovato in possesso di 13 chili di hashish suddiviso in panetti da un etto e 10 chili di marijuana contenuta all’interno di alcune buste, è responsabile anche di detenzione illegale di armi.

Droga trovata a BolognaInfatti, contestualmente alla perquisizione all’interno della cantina gli agenti hanno trovato un arsenale custodito all’interno di una scatola: 11 pistole, 4 fucili ed una mitraglietta, con relativo munizionamento.
Il successivo intervento della Polizia scientifica ha permesso di verificare che tutte le armi, ad accezione dei fucili, erano clandestine, ovvero armi giocattolo opportunamente modificate nelle loro parti essenziali e dunque perfettamente funzionanti.

Olivia Petillo

Roma: arrestato 34enne con 26 chili di oppio

squadra mobile romaAveva nascosti 26 chili di bulbi di papavero semilavorati da oppio; per questo motivo i poliziotti della Squadra mobile di Roma hanno arrestato un 34enne di origini indiane per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Durante i servizi di controllo gli agenti sono venuti a conoscenza che in zona San Giovanni era stato erroneamente consegnato un pacco che aveva al suo interno 6 chili di bulbi essiccati di papaveri da oppio. A quel punto i poliziotti hanno contattato il corriere che ha dichiarato di aver recapitato, nella mattinata precedente, tre scatoloni dell’identica tipologia di imballo e dimensioni di quello erroneamente consegnato e di aver inoltre parlato con un signore con accento straniero che lamentava di non aver ricevuto il pacco.

Tramite un escamotage i poliziotti della Mobile sono riusciti a contattare il 34enne che, ignaro del controllo di polizia, era pronto a ricevere il plico rimanente.

Gli agenti hanno quindi effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’indagato e nel furgone a sua disposizione, dove sono stati trovati tre scatoloni, identici per contenuto ed imballaggio, a quello sequestrato ad inizio operazioni. All’interno di ogni pacco c’erano una settantina di buste di colore nero contenenti, ciascuna, circa 30 bulbi essiccati di papavero da oppio, per un numero complessivo di circa 9mila pezzi per un peso totale di circa 32 chili.

Varese: arrestato spacciatore dei cassonetti

Aveva trasformato i cassonetti della raccolta degli abiti usati in un nascondiglio per la droga. Un cittadino albanese di 55 anni addetto alla raccolta degli abiti usati per conto di una cooperativa sociale di Varese è stato arrestato dagli uomini del commissariato di Gallarate.

Gli investigatori lo hanno trovato in possesso di 14 panetti di cocaina pari a circa 15 chili e 36mila euro in contanti. La droga è stata in parte trovata all’interno del furgone condotto dall’uomo e in parte nel cassonetto degli indumenti.
Durante un servizio di osservazione gli investigatori si sono insospettiti quando l’uomo, la mattina presto, ha ritirato i sacchi degli abiti usati a mano nuda e, poi, con fare sospetto si è infilato dei guanti per afferrare una busta che poi ha cercato di occultare nel furgone, con particolare cura. 
Gli agenti lo hanno fermato mentre continuava i suoi spostamenti con il furgone ma, all’alt della polizia, l’uomo si è dato alla fuga e ha cominciato a speronare auto in sosta e anche quella di una pattuglia impegnata nell’inseguimento.

La sua folle corsa con il furgone si è conclusa sul muro di un condominio della città; l’uomo ha poi proseguito la fuga a piedi, nel vano tentativo di fuggire al controllo ma, raggiunto e bloccato, dopo una resistenza con calci e pugni, è stato arrestato.

Lo spacciatore è stato trovato in possesso di 4 panetti di droga e poi di altri 10 nascosti nel cassonetto; infine, nel sottotetto della camera da letto dell’abitazione, i poliziotti hanno trovato 36 mila euro in contanti, impacchettati ed in vari tagli.

L’uomo è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.

Olivia Petillo