Siracusa: con l’operazione Demetra arrestati 27 pusher

Sono accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti le persone destinatarie dell’ordinanza che ha disposto 27 custodie cautelari, 25 in carcere e 2 ai domiciliari, eseguite ieri pomeriggio a Siracusa dagli operatori della Squadra mobile e dei Carabinieri. Alcuni degli indagati devono rispondere anche del reato di estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso.

Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari (Gip) del tribunale di Catania al termine dell’indagine denominata “Demetra”, svolta da Polizia e Carabinieri in due periodi diversi, in un arco temporale che va dal 2016 al 2019. L’attività investigativa ha fatto luce su due gruppi di trafficanti, quello di “via Italia” e quello di “via Immordini”, che gestivano diverse piazze di spaccio.

Durante l’indagine è stato scoperto che gli indagati avevano pubblicato sui social network alcuni video che pubblicizzavano la loro “attività commerciale”, con tanto di invito ad andarli a trovare, mentre in altri gli stessi si vantavano dei cospicui guadagni derivanti dall’attività illecita, mettendo in mostra molte banconote su un tavolo con un sottofondo musicale celebrativo della figura di Pablo Escobar, il famoso trafficante di droga colombiano.

I criminali avevano organizzato l’attività svolta dai loro pusher in modo da non lasciare scoperto nessun momento della giornata, e, per fare questo, avevano organizzato una rigida turnazione.

L’attività estorsiva è stata messa in atto nei confronti di alcuni venditori ambulanti che, ogni mercoledì mattina, occupano piazza San Metodio, impedendo così il lavoro degli spacciatori, procurando di conseguenza un “mancato guadagno”, per il quale è stato richiesto un “ristoro”.

Poliziamoderna: il numero di agosto-settembre

poliziamoderna agostoIl numero di agosto-settembre di Poliziamoderna si apre con un articolo sull’attività della Polizia di frontiera di Fiumicino. Il focus si concentra non solo sul lavoro ordinario di questa Specialità della Polizia di Stato, ma anche sulle modalità operative che sono state attivate per la gestione dell’emergenza pandemica.

Articolata in specifiche divisioni, sicurezza, frontiera e polizia giudiziaria, la Polaria opera per tenere sotto controllo il livello di allerta in uno degli Scali aerei più importanti d’Europa, che in tempi normali registra un traffico di circa 10 milioni di passeggeri annui.

Gli operatori raccontano le peculiarità del proprio lavoro che prevedono il controllo della superficie dell’hub, le delicate verifiche sui viaggiatori in arrivo, partenza e transito nell’area Schengen e il contrasto alle associazioni criminali che operano nell’aerostazione.

In questo numero anche la seconda (e ultima) parte dell’inserto sulla diffamazione nell’era digitale dove vengono analizzati gli aspetti centrali del reato alla luce delle recenti sentenze della Corte di Cassazione. L’attenzione è rivolta, in particolare, al mondo dei social network e dei blog per spiegare quale sia il luogo di commissione del reato e quali le responsabilità a cui è soggetto il blogger.

Donatorinati: dove e quando donare il sangue anche a settembre

donatorinatiL’estate sta finendo… cantava una vecchia canzone, e settembre è il mese in cui tradizionalmente si ricomincia, ed è importante ripartire nel modo giusto, in tutti i campi.

A settembre riprendono anche le scuole e questo mese l’Associazione Donatorinati ricorda a tutti di ripassare un po’ di matematica proponendo un’operazione facile facile:

(1 ora del tuo tempo) + (450 ml del tuo sangue) = (3 vite salvate).

È proprio così, con una donazione di sangue si può salvare la vita di tre persone.

Donatorinati ha trasformato questa semplice “operazione matematica” nello slogan utilizzato questo mese per ricordare a tutti coloro che possono farlo, di andare a donare il sangue.

L’invito è rivolto a tutti i cittadini in buona salute, di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Si ricorda che per donare il sangue è necessario avere un peso corporeo non inferiore ai 50 chili. È essenziale recarsi al prelievo a digiuno con l’eccezione di poter bere un caffè, un tè o un succo di frutta. Non è consentito ingerire latte e derivati (Requisiti).

Consultate la locandina nazionale per conoscere le date e le città dove è possibile donare.

Bologna: fermata banda specializzata in assalti a bancomat

materiale esplodenteLa Squadra mobile di Bologna e i Carabinieri della compagnia di Bologna – Borgo Panigale hanno eseguito sette fermi nei confronti di appartenenti ad una banda criminale specializzata nell’assalto ai bancomat.

L’attività d’indagine è iniziata a gennaio a seguito del furto, avvenuto in provincia di Pistoia, di un’Alfa Romeo Giulietta e di due targhe appartenenti ad altra autovettura dello stesso tipo.

Le Alfa Romeo erano le auto predilette dalla Banda per muoversi durante i colpi: i poliziotti hanno accertato che le auto venivano rubate di volta in volta e poi abbandonate alla fine di ogni assalto.

Caratteristica dimostrata dal gruppo criminale, con a capo due fratelli, è stata quella di essere estremamente flessibile nel rimodulare la partecipazione dei complici ai diversi colpi, in relazione alle esigenze logistiche ed operative, nonché in conseguenza dei dissidi interni registrati tra alcuni dei suoi componenti.

Inoltre ognuno all’interno della banda aveva un ruolo ben determinato come quello di staffetta, di procurare il materiale per i colpi o per il furto delle auto.

Grazie agli elementi raccolti nell’indagine anche da parte dei Carabinieri, è stato possibile contestare la commissione di numerosi episodi di tentativi di effrazione e di assalti con materiale esplosivo ai danni degli sportelli ATM, tra cui i più recenti ai danni della Emil Banca di Monzuno (Bologna) del 3 luglio, dell’UBI Banca di Lunano (Pesaro Urbino) del 7 agosto e quello consumato ai danni della Banca di Imola di Spazzate Sassatelli (Bologna) il 22 agosto.

Durante le perquisizioni, eseguite dalla Squadra mobile nelle abitazioni dei due dei principali indagati, è stata rinvenuta e sequestrata, oltre a un’autovettura utilizzata come staffetta, numerosissimi strumenti per l’effrazione delle bocchette dei bancomat, circa tre chili di sostanze chimiche in polvere di diversa natura, utilizzate per confezionare miscele esplosive.

Tra il materiale esplodente i poliziotti hanno sequestrato anche otto strumenti artigianali chiamati “marmotte o “palette”, tra cui uno pronto per essere utilizzato e quindi carico di esplosivo neutralizzato dall’intervento degli artificieri della Polizia di Stato.

Milano: arrestato pericoloso omicida

squadra mobileLa Polizia a Milano ieri ha messo fine alla libertà di un cittadino bulgaro che nel suo Paese aveva ucciso la sua compagna a calci e pugni, dopo averla torturata.

L’uomo, fuggito nel 2019 approfittando di una misura alternativa alla detenzione, era diventato un pericoloso latitante ricercato da tutte le polizie d’Europa.

La Squadra mobile milanese lo ha catturato dopo essere stata avvisata, dal Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia SIRENE, che il latitante poteva trovarsi nel capoluogo lombardo alla guida di un potente fuoristrada con targa bulgara.

L’omicida, rimasto sorpreso dell’intervento della Polizia di Stato, non ha opposto resistenza all’arresto.

Ora l’uomo è in carcere in attesa della decisione della Corte d’Appello di Milano in merito alla sua estradizione.