Polizia di Stato, Aiscat e Moige insieme per la sicurezza stradale

Al via la campagna di educazione stradale promossa da Polizia di Stato, Aiscat e Moige con testimonial d’eccezione l’attrice Maria Grazia Cucinotta.

“La vita è un viaggio, affrontala in sicurezza”. È questo il messaggio scelto per la campagna di sicurezza, che intende promuovere e far crescere più consapevolezza negli automobilisti dei pericoli derivati da condotte di guida scorrette o pericolose.

Immagini e consigli per affrontare un viaggio in sicurezza mettono in risalto anche le maggiori cause degli incidenti stradali che, in oltre il 90 per cento dei casi, sono dovuti da distrazione, velocità, assunzione di alcol e/o droga. 

La prima causa di morte tra le giovani generazioni è l’incidente stradale nel quale, purtroppo, molti di loro rimangono coinvolti.

campagna educazione stradaleL’obiettivo, quindi, è quello di prevenire certi comportamenti errati che possono mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri, soprattutto in questi giorni di grandi spostamenti per le ferie estive.

A milioni di italiani che useranno l’auto per andare in vacanza è raccomandato di prestare la massima attenzione alla guida, verificare l’efficienza delle prestazioni del mezzo con cui si decide di affrontare il viaggio, assicurare i bambini ai dispositivi di sicurezza previsti, moderare la velocità, usare le cinture di sicurezza, non distrarsi con gli smartphone e non sottovalutare la stanchezza.

Catania, spari durante una lite, 6 arresti

I poliziotti della Squadra mobile di Catania hanno eseguito 6 misure cautelari per i reati di tentato omicidio, porto di arma comune da sparo, detenzione e porto in luogo pubblico di arma clandestina e ricettazione.

Le indagini hanno fatto luce su un evento avvenuto a maggio nel quartiere Nesima di Catania in cui, a seguito di una lite violenta tra i proprietari di un esercizio commerciale che si occupa di noleggio veicoli (padre e figlio) ed una persona che è stata poi raggiunta per ricevere manforte da altre persone, sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco e danneggiate delle motociclette all’interno dell’attività commerciale.

Grazie all’ascolto di testimoni e alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori della Mobile hanno potuto ricostruire le fasi della accesa lite durante la quale alcuni conoscenti della persona che stava discutendo con i titolari del negozio hanno cominciato a sparare ad altezza uomo. I due uomini hanno poi risposto al fuoco senza che però nessuno venisse fortunatamente colpito dai proiettili.

Delle pistole utilizzate, clandestine e con la matricola abrasa, una è stata nascosta sotto un’automobile parcheggiata nei paraggi del luogo dello scontro, e trovata durante il sopralluogo subito dopo l’evento.  L’altra è stata sequestrata ad una donna che, identificata dai poliziotti, è risultata essere parente dei litiganti.

Caltanissetta: lavoratori sfruttati, otto indagati

Le indagini della Polizia di Stato di Caltanissetta hanno portato alla luce un sistema di reclutamento e sfruttamento di lavoratori pakistani da impiegare in nero presso aziende agricole che quotidianamente richiedevano forza lavoro prevalentemente extracomunitaria.

La Squadra mobile ha eseguito, nel corso delle indagini preliminari, otto misure cautelari per sfruttamento dei lavoratori. Uno degli indagati è stato sottoposto agli arresti domiciliari, ad un altro è stato applicato l’obbligo di dimora nella città di Delia (Caltanissetta) e per altri sei, tutti titolari di aziende agricole, è stato disposto il divieto per un anno di esercitare l’attività d’impresa.

Le indagini sono iniziate nel mese di maggio 2022 a seguito di alcune segnalazioni pervenute alla Squadra mobile sul fatto che un uomo italiano reclutava, vicino la stazione di Caltanissetta, ogni mattina alle 5.00 operai extracomunitari per portarli nelle campagne di Delia e di Agrigento a lavorare a condizioni irregolari.

I poliziotti, durante le investigazioni, hanno effettuato diversi controlli nelle aziende agricole dove venivano accompagnati i lavoratori. Gli operai, ascoltati dagli agenti, hanno dichiarato di percepire esigue paghe giornaliere per 8 ore di lavoro al giorno, prestate in assenza di condizioni di sicurezza. Durante uno dei controlli effettuato a Caltanissetta è stato constatato come uno degli indagati per trasportare più persone possibili avesse modificato un furgone per aumentarne le sedute, tutte prive di cinture di sicurezza.

Inoltre, i due indagati che si occupavano del reclutamento costringevano i lavoratori a versagli parte del loro compenso per l’attività di intermediazione illecita. Uno di loro avrebbe minacciato di morte gli operai in caso di mancato rispetto delle regole da lui imposte, costringendoli anche a comprare gli attrezzi da lavoro ed i guanti di protezione.

#senontiportononparto, la Polizia contro l’abbandono degli animali

#senontiportononparto, la Polizia contro l’abbandono degli animaliIl prossimo weekend sarà il primo fine settimana di esodo estivo, con previsioni di traffico intenso da bollino rosso. Molti saranno infatti gli italiani che si sposteranno per raggiungere le località di vacanza con familiari e amici a quattro zampe.

Durante questo periodo, però, capita che qualcuno decida di abbandonare i propri animali domestici lasciandoli ai bordi delle strade. Nel 2023, secondo L’Ente protezione animali, sono stati abbandonati o ceduti 127 animali al giorno e il dato, durante l’estate, è tristemente destinato a crescere.

La Polizia di Stato previene e contrasta questo fenomeno attraverso la campagna antiabbandono #senontiportononparto.

Per chi non ha la possibilità di portare con sé in vacanza gli animali domestici, può lasciarli in una delle numerosissime strutture ricettive pronte ad ospitarli su tutto il territorio nazionale. In alternativa, moltissimi alberghi, campeggi, spiagge saranno ben lieti di accoglierli insieme a voi.

Se decidete di viaggiare col vostro animale ricordate di tenerlo nelle apposite gabbie e contenitori o nel vano posteriore avendo cura di separarlo con una barriera dal resto dell’auto.

Fate numerose soste, tenete l’animale all’ombra e dategli spesso da bere.

#senontiportononparto, la Polizia contro l’abbandono degli animaliAbbandonare un animale è un reato, punito con la reclusione fino a un anno e un’ammenda da 1000 a 10000 euro.

Se vi capita di vedere un cane abbandonato o qualcuno che lo abbandona non esitate a chiamare il Numero unico europeo di emergenza 1.1.2 o il 113. Un animale domestico lasciato in strada o autostrada, oltre ad essere destinato a morte certa può essere anche un grave pericolo per la circolazione e per gli altri utenti della strada.

Ricordate #senontiportononparto. Buone ferie a tutti.

Viterbo: arrestato truffatore seriale

È stato arrestato per aver commesso diverse truffe ai danni di persone anziane con la tecnica del “finto nipote” tra Roma e la sua provincia e nel viterbese.

La Squadra mobile di Viterbo aveva avviato l’indagine nei confronti dell’indagato dopo che questo, fermato per un controllo lo scorso gennaio, dall’equipaggio di una volante della città, aveva mostrato particolare interesse a cancellare dei contenuti dal suo smartphone.

In quei giorni erano state denunciate diverse truffe ad anziani nella provincia di Viterbo, sia consumate che tentate, sulla base dei precedenti di Polizia dell’uomo e la frenetica operazione di “pulizia” avevano insospettito gli agenti operanti che oltre ad avergli contestato diverse irregolarità al codice della strada avevano proceduto al sequestro del telefono.

Infatti, da una prima rapida analisi sul telefono sequestrato emergevano alcuni video di truffe ad anziani a Roma. Tali filmati erano stati girati dall’uomo all’interno dell’abitazione delle vittime e poi in auto mentre contava la refurtiva.

Pertanto, a seguito di ulteriori indagini gli investigatori riuscivano a ricostruire almeno due truffe ad anziani commesse nel dicembre scorso a Roma e a Genzano Romano (Roma).

Entrambe le truffe, con la consueta tecnica del nipote generalmente incappato in qualche guaio con la giustizia a causa di un incidente stradale, erano state portate a segno ai danni di due donne anziane. Il risultato era stato un bottino totale di circa 54mila in contanti e di oggetti in oro per un valore di circa 15mila euro.

Ricordiamo di prestare massima attenzione al fenomeno per prevenire questi odiosi reati nei confronti delle persone anziane, soprattutto nei mesi estivi durante i quali si moltiplicano i rischi. Ricordate loro di non fidarsi degli sconosciuti e nel dubbio chiamateci sempre, inoltre, potete consultare la pagina dedicata alle truffe per conoscere quelle maggiormente usate dai criminali.