Idrante della Polizia sanifica le strade di Milano

In questo momento di emergenza per il Coronavirus, la Polizia è in prima linea con tutti i suoi operatori e mezzi.

Da oggi, a Milano, viene impiegato anche il veicolo speciale idrante, il Bai Arv 8500S, in dotazione al III Reparto mobile. Il mezzo ha una capienza di 8mila litri di acqua e contribuisce ai servizi di sanificazione delle vie della città, già in atto e a cura dell’Azienda milanese servizi ambientali (Amsa).

L’impiego proseguirà anche la prossima settimana, nelle vie indicate da Amsa, che provvede a fornire l’igienizzante, ipoclorito di sodio in soluzione acquosa.

Le Fiamme oro rugby in aiuto dei più deboli

“Esserci sempre” questo è il motto della Polizia di Stato. Anche e soprattutto in questi momenti.

Il gruppo sportivo delle Fiamme Oro Rugby sta collaborando con l’Associazione Salvamamme per portare generi di prima necessità a famiglie in grave disagio economico.

Questo legame tra Fiamme oro e “Salvamamme” va avanti ormai da alcuni anni, proprio per essere vicini a chi vive momenti difficili.

In particolare in questi giorni gli atleti stanno confezionando e distribuendo, a Roma, pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità, giocattoli, pannolini che vengono consegnati a famiglie in grave disagio economico o che hanno a carico persone malate.

Inoltre il gruppo sportivo aiuta i ragazzi nella didattica a distanza nell’ambito del progetto “Ovalmente”.

Coronavirus: gestione del rientro degli italiani dall’estero

Controlli al rietro di italiani dall'esteroIl Dipartimento della protezione civile ha diramato il seguente comunicato stampa che spiega nel dettaglio la procedura che sarà attuata per favorire il rientro dei nostri connazionali dall’estero.

“I connazionali che rientrano in Italia da altri Paesi verranno sottoposti ai controlli aeroportuali previsti e attivati, fin dall’inizio dell’emergenza, grazie al supporto e alla disponibilità del volontariato di protezione civile e del personale sanitario.

La Polizia di Stato effettuerà i consueti controlli di frontiera agevolando la compilazione della prevista autocertificazione per il rientro presso il proprio domicilio, residenza o abitazione.

In ottemperanza alle misure vigenti per la mobilità delle persone all’interno del territorio nazionale, sarà consentito ad una sola persona raggiungere lo scalo aereo, ferroviario o marittimo, per agevolare il rientro verso la residenza o il domicilio del connazionale.

Lo spostamento in questione rientrerà tra le fattispecie di “stato di necessità” che dovrà essere autocertificato con il modulo messo a disposizione del Viminale, compilato in tutte le sue parti indicando, in particolare, il tragitto percorso. Inoltre, come previsto dal Decreto 120/2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero della Salute, i connazionali che rientrano dall’estero, anche in assenza di sintomi riconducibili al Covid-19, dovranno obbligatoriamente comunicare il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria locale.

Saranno inoltre sottoposti alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni”.

Coronavirus: disposizioni per autocertificazione cartacea

Polizia postaleIn relazione alla notizia riportata da alcuni organi di informazione riguardante applicazioni per smartphone che sostituirebbero la autocertificazione cartacea per coloro che escono da casa, la Polizia postale precisa che il ricorso a tali servizi, seppur motivato da esigenze di apparente semplificazione e velocizzazione delle procedure, si pone in contrasto con le prescrizioni attualmente vigenti.

L’autocertificazione deve infatti essere firmata sia dal cittadino sottoposto al controllo che dall’operatore di polizia, previa identificazione del dichiarante. L’autocertificazione va inoltre acquisita in originale dall’operatore che effettua il controllo, per le successive verifiche.

Sotto altro profilo, si evidenzia come il ricorso a servizi non ufficiali né autorizzati da Autorità pubbliche per la compilazione del modello di autodichiarazione, esponga i cittadini ad una ulteriore e non secondaria insidia, legata al rispetto della dimensione della loro privacy.

Si ricordi, infatti, come i dati contenuti nel modello di autodichiarazione consentano di rivelare non soltanto la frequenza e la tipologia dello spostamento dell’individuo ma altresì le ragioni – personali e riservate – che giustificano tale spostamento e che possono ricollegarsi ad informazioni sensibili quali lo stato di salute, le esigenze personali le circostanze lavorative.

L’acquisizione e la gestione di tali dati sensibili da parte di soggetti terzi, secondo quanto dispone il Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR) e le prescrizioni nazionali in tema di diritto della privacy, sono sottoposte a precisi obblighi in tema, fra l’altro, di correttezza e trasparenza, consenso informato, limitazione del trattamento a specifiche finalità, aggiornamento e soprattutto integrità e riservatezza.

Tali obblighi sono posti a garanzia di tutti i cittadini contro potenziali e pericolosi abusi.

Coronavirus: il ringraziamento del presidente della Repubblica alla Polizia di Stato

Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il prefetto Franco GabrielliIl Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel pomeriggio di oggi, ha espresso al Capo della Polizia- Direttore Generale della P.S. sentimenti di vicinanza e di profonda riconoscenza alle donne e agli uomini della Polizia di Stato impegnati nei servizi di vigilanza e controllo del territorio, di assistenza alla cittadinanza e di supporto al personale sanitario. Il Capo dello Stato ha ringraziato gli appartenenti alla Polizia di Stato sottolineandone la competenza, la dedizione e lo spirito di umanità dimostrate in condizioni di lavoro molto difficili.
Il Capo della Polizia ha ringraziato il Presidente della Repubblica, per questo ulteriore gesto di vicinanza, assicurando che lo avrebbe esteso a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato.

foto d’archivio