Poliziamoderna: speciale Covid_19

operatore polizia ferroviaria con dispositivi di protezioneLe truffe al tempo del Covid19, spiegate dagli esperti della Polizia postale e delle Squadre mobili. Nel numero di marzo del mensile ufficiale della Polizia di Stato, i nostri investigatori spiegano come i truffatori ed i ladri provano ad entrare nelle nostre case e nei nostri computer sfruttando l’eccezionalità del momento e la fragilità piscologica di tanti anziani soli in casa.

Su Poliziamoderna troverete anche un reportage sul lavoro incessante svolto dalle pattuglie su strada, per garantire la sicurezza di tutti, anche con i controlli sul rispetto delle direttive del Governo.

Postale: reati informatici in aumento per effetto coronavirus

Polizia PostaleIn questi giorni, in cui milioni di italiani sono in casa, i reati “tradizionali” sono crollati e sono invece aumentati quelli informatici.

Il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia postale (Cnaipic) sta lavorando senza sosta per arginare le nuove truffe online, fakenews e hacker in azione che, approfittando della vulnerabilità emotiva della persone, tentano di “infettare” i dispositivi con i malware o mettono in Rete notizie non vere.

“Abbiamo un incremento di criminalità informatica in questa situazione in cui siamo tutti a casa e sempre connessi, in uno stato di fragilità psicologica” lo afferma Nunzia Ciardi, direttore del Servizio polizia postale, spiegando come in questi giorni sia aumenta la criminalità informatica.
L’invito dei nostri esperti è quello di fare attenzione, soprattutto alle mail ben fatte che offrono servizi connessi all’emergenza Covid-19 o che segnalano importanti prescrizioni mediche dell’Oms. Possono essere il mezzo mediante cui gli spietati hacker riescono a scaricare allegati malevoli in grado di raccogliere informazioni sull’incauto mittente.

“Se vediamo arrivare una mail da un medico o una comunicazione urgente relativa allo stato di allerta del Coronavirus, è facile essere tratti in inganno anche se non si è degli sprovveduti, basta un attimo di distrazione” aggiunge Nunzia Ciardi.
Tra gli esempi più ingegnosi da segnalare, la finta mappa della diffusione del Coronavirus nel mondo che nasconde un insidioso malware; e poi ancora, mail provenienti da presunti centri medici che, con il pretesto di fornire aggiornamenti sulla diffusione del coronavirus, invitano ad aprire un allegato contenente un virus informatico di tipo RAT: un malware che consente all’hacker di assumere il totale controllo del dispositivo trasformandolo in uno “zombie” e usandolo da remoto per compiere altri attacchi informatici.

Altra segnalazione su cui la Polizia postale sta lavorando in questi giorni è quella di una mail a nome di una fantomatica dottoressa Penelope Marchetti, “esperta” dell’Organizzazione mondiale della sanità in Italia.

Dal linguaggio professionale e credibile, la dottoressa invita le vittime ad aprire un allegato che contiene indicazioni per evitare il contagio da Coronavirus, ma che, in effetti, nasconde un virus informatico insidioso che carpisce i nostri dati.

Attenzione anche alle mail che arrivano dalle banche o istituti di credito.
Si stanno infatti moltiplicando i reati legati a homebanking, carte e e-commerce. Verificate sempre l’attendibilità della fonte e accertatevi che le richieste di dati personali siano reali, anche contattando direttamente il vostro istituto di credito.
I casi sospetti possono essere segnalati sul portale della Polizia postale.

“Cerco un Uovo amico” sostieni la lotta al neuroblastoma

campagna un uovo amico lotta al neuroblastomaIn un momento complesso per il nostro Paese, non dimentichiamo chi ha bisogno; sostieni anche quest’anno, con la Polizia di Stato, la campagna di solidarietà “Cerco un Uovo amico” promossa dall’Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma.

Prenota le uova di Pasqua entro e non oltre il 5 aprile, contribuirai all’iniziativa!

Vai direttamente al sito web dell’Associazione, oppure contatta il numero 010/6018938 per ordinare le uova il cui ricavato aiuterà i bambini colpiti da questa grave malattia.

Da sempre sensibile a queste tematiche, la Polizia di Stato è al fianco dell’iniziativa da diverso tempo e negli anni ha contribuito alla raccolta di fondi destinati alla ricerca scientifica, affinché si possa continuare a garantire ai bambini affetti da neuroblastoma, i migliori protocolli di cura nei maggiori centri d’eccellenza italiani.

Diffusione Coronavirus: le nuove misure del Governo

controlli autostradali durante diffusione del coronavirusNuove misure per il contenimento del coronavirus sono in vigore da oggi.

Con un nuovo decreto, il presidente del Consiglio dei ministri, da oggi ha introdotto ulteriori restrizioni su attività commerciali e produttive per combattere l’epidemia da Coronavirus.

Nel testo vengono individuate tutte le attività che dovranno fermarsi sino al 25 marzo prossimo e quelle che considerate necessarie potranno restare aperte sempre osservando le norme igienico sanitarie imposte in questi giorni.

È IMPORTANTE OSSERVARLE AVENDO COMPORTAMENTI RESPONSABILI. IN GIOCO C’È LA SALUTE DI TUTTI #iorestoacasa #grazieanomeditutti

Controlli per l’emergenza coronavirus

Controlli a NapoliCon il DPCM del 9 marzo sono state estese a tutto il territorio nazionale le misure per contrastare il diffondersi del coronavirus.
Tutto ciò comporta delle rigorose ma necessarie limitazioni alla mobilità, anche all’interno dei comuni, sino al 3 aprile.
Le nostre pattuglie, assieme a quelle delle altre forze di polizia, sono quindi impegnate nei controlli di strade, autostrade, porti, stazioni e aeroporti in tutta Italia, per verificare il rispetto delle prescrizioni adottate dal Governo.
L’invito è quindi quello di restare a casa e non uscire se non strettamente necessario o se non ricorrono i motivi di lavoro, salute e prima necessità indicati dal decreto.
La collaborazione di tutti, anche durante le fasi di controllo, è indispensabile. In gioco c’è la salute di tutti.
#iorestoacasa #grazieanomeditutti