Novara: denunciati i responsabili dell’incendio di quattro mezzi

incendio autovettureSono stati individuati e denunciati i due piromani che la sera del 2 marzo scorso, in corso Risorgimento a Novara, hanno dato alle fiamme quattro veicoli parcheggiati all’interno di un cortile condominiale, in particolare due furgoni di proprietà di una società cooperativa addetta alle pulizie, una BMW X1 e una Fiat 500.

L’incendio ha richiesto oltre all’intervento della Polizia anche quello dei Vigili del fuoco e del soccorso sanitario, a causa della vastità delle fiamme e delle conseguenti esplosioni che avevano provocato un denso fumo, rendendo necessario sgomberare gli abitanti degli edifici vicini al luogo dell’azione incendiaria.

Le indagini della Squadra mobile hanno puntato subito sulla natura dolosa del fatto per la conflittualità tra la cooperativa e un ex dipendente con precedenti di polizia per reati contro la persona, il cui rapporto di lavoro si era concluso nel mese di giugno 2018.

L’analisi dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza ha permesso di individuare il veicolo utilizzato dagli autori dell’incendio e di ricostruirne i movimenti; in particolare nei filmati si vedevano i due piromani che, nella stessa sera, hanno acquistato una tanica di benzina poi usata per innescare le fiamme.

Polizia ferroviaria: controlli straordinari con l’operazione “Alto Impatto”

polizia ferroviariaOperazione “Alto Impatto” della Polizia ferroviaria con 6.263 identificati, di cui 5 arrestati, 17 indagati e 2.179 i bagagli controllati.

Il controllo straordinario, svolto con l’utilizzo di smartphone, per il controllo in tempo reale dei documenti e di metal detector per l’ispezione di bagagli sospetti. è stato effettuato anche con il supporto di unità cinofile, specificamente addestrate per la prevenzione di atti di terrorismo o azioni di natura violenta, Reparti prevenzione crimine e Reparti mobili.

Alla stazione di Milano Centrale gli Agenti della Polfer hanno arrestato un cittadino del Sudan, irregolare sul territorio nazionale, responsabile di furto aggravato ai danni di una donna. In particolare, la vittima mentre si trovava sul tapis roulant, è stata avvicinata dallo straniero che, con mossa fulminea, si è impossessato del suo smartphone del valore di 1000 euro, custodito all’interno della borsa. Gli Agenti hanno arrestato il ladro e riconsegnato la refurtiva alla proprietaria.

A Firenze i poliziotti hanno arrestato un cittadino kossovaro di 42 anni per furto e indagato il suo complice, perché alla fermata del tram a Porta al Prato hanno circondato una donna per rubargli gli oggetti dal suo zainetto. Lo straniero è stato subito bloccato, mentre l’altro, un italiano pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, è riuscito ad allontanarsi, ma, essendo già noto alla polizia è stato identificato e denunciato in stato di libertà.

Invece, nei pressi della stazione di Roma Termini sono stati arrestati due stranieri per aver sottratto da un esercizio commerciale dei gioielli. Gli Agenti della Polfer li hanno notati mentre si scambiavano gli oggetti di valore e li hanno bloccati recuperando anche la refurtiva.

A Bari, infine, è stato arrestato un cittadino originario della Costa d’Avorio, senza fissa dimora, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Operazione Chemosh, perquisizioni e arresti in Spagna, Italia, Francia e Regno Unito

Centro nazionale contrasto alla pedopornografia onlineGruppi whatsapp creati da giovani anche minorenni per produrre e scambiare materiale pedopornografico sono stati scoperti durante indagini che hanno interessato diversi Paesi europei concluse in questi giorni con l’operazione Chemosh. Alle indagini avviate in Spagna ha preso parte anchel’Italia con il Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia on-line della Polizia postale.
L’età media dei partecipanti alle chat era di circa 22 anni e molti degli indagati sono minorenni: perquisizioni e arresti in Spagna, Italia, Francia e Regno Unito.
Il caso inizialmente era stato portato all’attenzione della Polizia spagnola tramite una serie di segnalazioni in merito a questi gruppi whatsapp in cui giravano video pedopornografici, stickers emoji di veri e propri stupri su minori ed altro materiale estremo.

L’Europol ha fornito alle indagini un supporto analitico con scambio sicuro d’informazioni e un coordinamento tra la Spagna e gli altri paesi europei.
L’indagine è stata supportata attraverso la Joint cybercrime action taskforce (JCAT) presso l’EC3, una squadra d’investigatori internazionali specializzati nel contrasto al cybercrime.
 

Roma: la Banda della Polizia in concerto per beneficenza

Musica e favole all’evento conclusivo dell´iniziativa “Leonardo 4 Children”, che si svolgerà domenica alle 18.30 all´Auditorium Parco della Musica di Roma, organizzato dalla Fondazione no-profit “Carano 4 Children” in collaborazione con la Polizia di Stato, la Fondazione Musica per Roma, l´associazione Cultura Italiae, il Meglio della Puglia, e la Fondazione CS MARE.

La serata, legata al 500° anniversario della scomparsa di Leonardo da Vinci e al 30° anniversario della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dell´Infanzia, sarà presentata da Paola Saluzzi, la lettura delle favole di Leonardo, bellissime e poco note, sarà affidata alla voce dell’attrice Luisa Ranieri, mentre la Banda musicale della Polizia di Stato, accompagnata dai giovani cori dell´Accademia nazionale di Santa Cecilia, si esibirà con brani classici, musiche di Ennio Morricone e canti natalizi.

All´evento, patrocinato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, della Regione Lazio e da Roma Capitale, parteciperà il capo della Polizia Franco Gabrielli.

Saranno presenti anche il presidente di UNICEF Italia Francesco Samengo e alcuni rappresentanti della Commissione europea e del Parlamento europeo.

L’iniziativa permetterà di raccogliere fondi da destinare a progetti di arte e scienza per bambini bisognosi in Giordania, Kenya ed Ucraina, attraverso UNICEF, Charity May, Action for Children in Conflict e Fondazione Pianoterra.
 

È possibile acquistare i biglietti attraverso il seguente link: https://bit.ly/2rrplKU o presso il botteghino dell´Auditorium Parco della Musica.

Ponte dell’Immacolata: il bilancio della Ferroviaria

polizia ferroviaria in stazioneÈ di sette persone arrestate, 94 indagate e oltre 16mila identificate, il bilancio dei controlli effettuati nel “ponte dell’Immacolata” dalla Polizia ferroviaria.

Le pattuglie impiegate per i servizi di controllo sono state 1.992 in stazione e 489 a bordo treno; oltre mille i treni scortati per servizi antiborseggio, per contrastare i furti in danno dei viaggiatori.

Venti gli stranieri rintracciati in posizione irregolare; 91 le sanzioni amministrative accertate; e ancora: 21 i minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e riconsegnati alle famiglie o collocati in comunità.

In particolare, a Milano, nella stazione centrale, la Polizia ferroviaria ha arrestato una donna di 36 anni e un uomo di 32 anni, entrambi sorpresi in fragranza del reato di furto. La donna è stata vista infilare la mano, coperta con una sciarpa, nella borsa di una viaggiatrice, mentre l’uomo è stato bloccato fuori da un esercizio commerciale, dopo aver sottratto un bagaglio a due turisti seduti al bar.

Un trentunenne, già noto alle Forze dell’ordine, è stato arrestato a Roma per furto. Il pregiudicato, con destrezza, ha sfilato il telefono cellulare dalla tasca ad un turista afgano. L’azione non è sfuggita ai poliziotti che hanno immediatamente bloccato il borseggiatore e riconsegnato il maltolto al viaggiatore. Sempre a Roma, nella stazione di Tiburtina, un uomo di 23 anni è stato arrestato perché ricercato per un mandato europeo per espiare la pena di 1 anno e 6 mesi per il reato di furto aggravato commesso in Romania.

A Trieste, la Ferroviaria ha rintracciato, all’interno di un carro merci proveniente dalla Slovenia e contenente argilla, un nucleo famigliare composto da una madre con i suoi quattro figli minori, di origini siriane, in viaggio lungo la rotta balcanica da circa un anno e diretti in Olanda. Giunti in Serbia, la donna e i figli sono saliti su un treno merci diretto a Ravenna ed hanno viaggiato per tre giorni avendo quale meta finale il nord Europa. Affidati alle cure del 118, sono risultati essere tutti in buona salute.

Altro episodio a lieto fine è stato il rintraccio di un quindicenne nella stazione ferroviaria di Genova.

Il ragazzo, era scappato di casa, a causa di alcuni problemi con i suoi compagni di scuola, per raggiungere i nonni residenti a Gela; l’adolescente aveva pensato che la soluzione potesse esser quella di trasferirsi in Sicilia. La mamma è stata contattata dai poliziotti che lo avevano notato da solo in stazione ed ha potuto così riabbracciare il figlio.

Donatella Fioroni