‘Ndrangheta: riciclavano denaro in pizzerie, nove arresti

intercettazioniOperazione della Polizia nelle province di Milano, Torino e Monza Brianza, con nove persone arrestate perchè ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere e trasferimento fraudolento di valori.

Sono stati sequestrati anche beni per oltre dieci milioni di euro, tra cui quote societarie di alcuni ristoranti appartenenti a una nota catena e riconducibili ad un noto pregiudicato legato alla criminalità organizzata calabrese.

Le indagini hanno fatto luce sulla capacità, delle cosche calabresi, di reinvestire denaro, frutto di attività illecite, nel circuito della grande ristorazione nel Nord Italia.

Per riciclare i capitali illeciti era stato organizzato un articolato sistema di intestazioni fittizie di beni e società, utilizzando persone incensurate, legate da vincoli di parentela, per evitare aggressioni patrimoniali da parte dello Stato.

Ancona: arrestati per corruzione un geometra comunale e quattro imprenditori

operazioneEseguiti cinque arresti nei confronti di un geometra del Comune di Ancona e di quattro imprenditori del settore edile ritenuti responsabili di corruzione aggravata.

L’attività investigativa, iniziata nell’autunno del 2018, ha visto come principale protagonista il pubblico dipendente, il quale favoriva nelle assegnazioni e nei pagamenti dei lavori sempre le stesse ditte.

Agli imprenditori venivano pagati anche Lavori edili mai eseguiti o fatti in parte a un costo inferiore a quello realmente pagato con soldi pubblici.

In cambio il dipendente del comune riceveva dagli “imprenditori amici” ogni forma di illegittima utilità.

Nel corso delle indagini sono emersi altri fatti illeciti che hanno coinvolto altre 25 persone, indagate, a vario titolo per i reati di abuso d’ufficio, falsità materiale e ideologica in atti pubblici, turbata libertà degli incanti ed in materia ambientale, truffa aggravata ai danni dello stato finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche e rifiuto di atti d’ufficio.

Messina: colpito il clan che gestiva la modiva

perquisizioni messina operazione flowerÈ stata denominata “Flower” l’operazione della Squadra mobile di Messina che ha portato stamattina all’arresto di 10 persone. Sette sono finite in carcere e tre ai domiciliari.

I criminali sono tutti esponenti di spicco e fiancheggiatori appartenenti a una cellula criminale accusata di estorsione e lesioni aggravate anche dal metodo mafioso, rapina aggravata e sequestro di persona.

Gli arrestati erano riusciti ad imporre, ai titolari di diversi locali pubblici in cui si concentrano il divertimento e la vita notturna, il pagamento di somme di denaro per l’assunzione di personale addetto alla vigilanza. In alcuni casi i criminali hanno addirittura tentato di estromettere la concorrenza e gestire così, in totale autonomia, il redditizio settore dei presidi di sicurezza presso lidi, discoteche, locali notturni ed altro.

Ad alcuni componenti del gruppo sono state attribuite due rapine commesse con armi e volto coperto, a Messina.

I poliziotti sono arrivati ai colpevoli attraverso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali, visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, analisi dei tabulati dei traffici telefonici.

Italia e Cina, insieme per la sicurezza

Ripartono oggi, per il quarto anno consecutivo, i pattugliamenti congiunti italo-cinesi in Italia.

In quattro città, Roma, Milano, Torino e Padova, operatori di Polizia della Repubblica popolare cinese svolgeranno servizio di pattuglia con poliziotti e carabinieri.

Le pattuglie miste avranno come compito principale quello di assistere le pattuglie operative nelle attività di controllo del territorio e di tutela della sicurezza pubblica, agevolando la comunicazione dei numerosi turisti cinesi presenti in Italia sia nei rapporti con le autorità locali che con le rappresentanze diplomatiche e consolari, e nelle eventuali criticità che possano emergere nel loro soggiorno.

pattuglie misteL’iniziativa è stata presentata dal vice capo della Polizia – direttore centrale della polizia criminale, Vittorio Rizzi, a Roma nell’aula Giulio Cesare del Campidoglio; hanno partecipato all’evento l’ambasciatore cinese in Italia Junhua Li e il vice capo dipartimento per la cooperazione internazionale Yundong Yang.

Durante la cerimonia è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime dell’esplosione di Quargnento, in provincia di Alessandria e, subito dopo, la Banda musicale della Polizia ha suonato gli inni nazionali di Italia e Cina con l’accompagnamento della soprano Hong Mei Nie.

presentazione delle pattuglie italo cinesi a RomaNel corso del suo intervento il prefetto Rizzi ha ricordato come: “Nel rispetto della legge e delle tradizioni di ciascuno vedere pattuglie congiunte italiane e cinesi lavorare insieme offre al mondo un’immagine di contemporaneità e di capacità di adeguare i modelli di sicurezza ai bisogni e alle minacce della nostra società cosmopolita”.

Ciclismo su pista: Confalonieri, Balsamo, Cavalli e Guazzini sul podio di Coppa del mondo

Ciclismo su pista, squadra di inseguimento femminileLe pistard delle Fiamme oro fanno un altro passo verso Tokyo 2020, conquistando punti preziosi nella prima delle sei prove della Coppa del mondo di ciclismo su pista.

Lo scorso fine settimana, sulla pista del velodromo di Minsk (Bielorussia), le portacolori cremisi Elisa Balsamo, Marta Cavalli, Vittoria Guazzini e Maria Giulia Confalonieri sono salite sul podio della prestigiosa competizione internazionale.

Ciclismo su pistaDopo il secondo oro continentale consecutivo, vinto ad Alperdon (Olanda), Maria Giulia Confalonieri ha trovato ancora energie per primeggiare nella sua specialità, la corsa a punti, nella quale questa volta si è messa al collo la medaglia d’argento.

Per salire sul terzo gradino del podio la giovane poliziotta ha conquistato 38 punti, al termine di una gara vinta dalla statunitense Jennifer Valente. Bronzo per la bielorussa Tatsiana Sharakova.

Ciclismo su pistaStesso avversario e stesso risultato dei Campionati europei per le cicliste cremisi della squadra femminile di inseguimento. Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Vittoria Guazzini, insieme alle altre due azzurre Letizia Paternoster e Martina Alzini, hanno superato la Francia nella finale per il terzo posto, conquistando così un’importante medaglia di bronzo, dietro agli Stati Uniti e alla Germania.

Sergio Foffo