Pedopornografia: 4mila foto e video nel computer in casa, arrestato 70enne

Mano che guida un mouseUna notevole quantità di materiale pedopornografico, contenuto all’interno di 6 hard disk, 1 tablet, 4 pen drive e 3 micro sd è stato trovato durante una perquisizione domiciliare a casa di un 70enne di Latina. L’uomo è stato arrestato in flagranza dai poliziotti della Squadra mobile, con il supporto dei colleghi del compartimento di Polizia postale.

Il pensionato era indagato per detenzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale aggravata. In particolare, dopo una segnalazione, erano state acquisite informazioni relative a comportamenti ambigui ed equivoci tenuti dall’uomo in pubblico, anche nei confronti di minori.

Da una prima ispezione parziale i poliziotti hanno visionato circa 4 mila file, tra immagini e video, con adulti intenti a compiere atti sessuali con minorenni dell’età compresa fra 1 e 15 anni.

Catania: sequestrata discarica abusiva nell’oasi del Simeto

catania scoperta discarica abusivaUna discarica abusiva con oltre 25 tonnellate di rifiuti anche pericolosi, realizzata su un’area di 5 mila metri quadrati all’interno dell’aera protetta dell’Oasi del Simeto, nella provincia di Catania, è stata scoperta e sequestrata dai poliziotti della questura di Catania.

Sul posto gli agenti, coadiuvati dal Nucleo operativo della Regione Siciliana e dal personale addetto alla tutela della riserva naturale dell’Oasi, hanno trovato al lavoro 11 dipendenti, compreso un minorenne, tutti impiegati in maniera irregolare.

Tre di loro erano anche intestatari del reddito di cittadinanza e sono stati denunciati per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Nel piazzale erano ammucchiati oltre 25 tonnellate di materiali ferrosi, ma anche rame e alluminio, batterie d’auto, scocche di vetture arrugginite, elettrodomestici rottamati, cartone e pericolose traversine in legno, il cui trattamento chimico è notoriamente cancerogeno e dannoso per l’ambiente. Sono stati rilevati anche pericolosissimi sversamenti di olii minerali esausti e di altri liquidi pericolosi nel terreno, proprio in prossimità di un canale, con grave pericolo sia per l’inquinamento del suolo e delle eventuali falde acquifere, sia del mare.

Lunga la lista dei reati per i quali i due titolari dell’ “impresa” sono stati denunciati: gestione illegale di rifiuti speciali pericolosi, sfruttamento dello stato di bisogno dei lavoratori e impiego di minori, incauto acquisto di oggetti (in particolare, il rame) di sospetta provenienza furtiva e reati in materia di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro.

Donatella Fioroni

Aggressioni e rapine a minorenni: tre arresti a Cremona

aggressioni a minorenni a cremonaPestaggi, risse, estorsioni a coetanei nonché autocelebrazioni delle proprie gesta sulla pagina Instagram “Cremona Dissing”. Tutto questo ha portato all’arresto di tre minorenni da parte dei poliziotti della Squadra mobile di Cremona. I giovani, per ordine della magistratura sono stati collocati in comunità.

Le indagini sono partite da alcune aggressioni avvenute a Cremona il 12 giugno scorso nel corso di una festa aperta al pubblico alla Società Canottieri Bissolati. In quell’occasione un gruppo di sette ragazzi commise una rapina, ne tentò un’altra e aggredì, per futili motivi, alcuni partecipanti alla serata, tutti minorenni.

Gli agenti sono riusciti a risalire ai tre responsabili della rapina di 20 euro in contanti e di una tentata rapina di un portafogli, compiute sempre con il medesimo schema. Individuata la vittima, alcuni componenti del gruppo le si avvicinavano e, dopo averla colpita con calci e pugni o averla minacciata, tentavano di sottrargli il denaro o il cellulare.

Gli altri quattro componenti del gruppo, due maggiorenni e due minorenni, sono indagati.

Donatella Fioroni

Taranto: recuperati reperti archeologici da scavi clandestini

reperti archeologiciNascosti in un terreno incolto sono stati ritrovati dai poliziotti della Sezione Falchi della squadra mobile di Taranto.

Questa volta non si tratta di pericolosi delinquenti ma di circa 300 reperti archeologici del periodo ellenistico. La datazione di anfore e statuette votive ritrovate va dal VI al III secolo a.C. e sono il frutto di scavi clandestini effettuati in sepolcreti delle colonie greche sparse lungo tutto il territorio ionico della provincia.

I falchi, da tempo, avevano avuto notizia di attività di scavi clandestini e anche che alcuni tesori archeologici erano nascosti nella zona di Lama. Il materiale era destinato a ricettatori che lo avrebbero immesso nel mercato illegale.

Gli accertamenti per recuperare il patrimonio artistico si sono alla fine concentrati in un terreno incolto dove poi il materiale di terracotta è stato ritrovato.

L’analisi storico-artistica è stata effettuata da un funzionario della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio di Lecce che ha preso parte a tutte le operazioni di catalogazione.

Continuano le indagini per scoprire i responsabili degli scavi clandestini.

#Runspect, una corsa per ricordare il terremoto nel centro Italia

venturini in ricordo delle vittime del terremotoEsattamente tre anni fa il terremoto tra Marche e Lazio.

Una forte scossa distrugge intere città. Subito si mobilitano i poliziotti delle Volanti e della Stradale scavando per salvare i sopravvissuti e liberando le strade per agevolare i soccorsi. Alle prime luci dell’alba i contingenti del Reparto mobile affiancano i Vigili del fuoco e la Protezione civile nella ricerca di sopravvissuti e dispersi e, con i nostri Cinofili ed il fiuto dei cani, cercano le persone sotto le macerie.

Oggi Paolo Venturini, atleta delle Fiamme oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato, vuole contribuire a dare visibilità a quei territori martoriati dal terremoto, e lo fa attraverso l’iniziativa #Runspect, correre per il rispetto.

Il maratoneta, che si è confrontato con corse impossibili dal deserto alle zone ghiacciate della Jakutia, ripercorre le vie dei paesi distrutte dalla calamità parlando con i poliziotti che lavorano in quelle comunità e che furono tra i primi ad intervenire quella notte.

Un impegno quello di Venturini, per manifestare il rispetto per i tanti morti e il rispetto per coloro che ostinatamente sono rimasti combattendo, ancora oggi, per far rivivere le loro comunità.