Viterbo: 2 arresti per violenza sessuale

Violenza sessuale di gruppo in un circolo di Viterbo che in quel momento era riservato a una festa privata. Per questo i poliziotti della Squadra mobile e la Digos di Viterbo hanno arrestato due giovani di 19 e 21 anni con l’accusa di violenza di gruppo e lesioni aggravate. La vittima è una donna di 36 anni. Uno dei 2 arrestati è consigliere comunale nel comune di Vallerano (Viterbo).

I poliziotti hanno accertato che la notte del 12 aprile i due ragazzi hanno fatto ubriacare la donna e quindi hanno tentato un approccio sessuale. Di fronte alla sua resistenza l’hanno stordita colpendola con pugni in pieno volto, procurandole la perdita di coscienza e poi, approfittando della sua totale incapacità di reazione, hanno abusato di lei.

A incastrare i due ventenni i video fatti con gli smartphone durate la violenza e trovati durate le perquisizioni della Digos e degli agenti della Mobile nelle loro abitazioni.

Gabrielli a Cuneo per i 100 anni della Questura

Nell’ambito delle celebrazioni dei 100 anni della questura di Cuneo è stata conferita alla Polizia di Stato la cittadinanza onoraria con la seguente motivazione: per l’eccezionale dedizione, l’altruismo e l’alto senso del dovere dimostrati dagli appartenenti alla Polizia di Stato in tutte le sue articolazioni e specialità, a difesa della legalità e per la sicurezza dei cittadini cuneesi e del territorio.

In programma per tutta la giornata appuntamenti ed eventi che sono iniziati alle 11 nell’Aula magna del Campus universitario dove il prefetto Gabrielli ha incontrato gli studenti laureandi del corso di Management per la Lectio Magistralis sul tema “La Polizia di Stato al servizio della Collettività e del Territorio”.

Nel pomeriggio, presso la Sala del consiglio comunale del Municipio, si è svolta la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria.

Il capo della Polizia Franco Gabrielli nel suo intervento ha sottolineato che “A me personalmente fa sempre un grande effetto positivo ricevere questi riconoscimenti perché si rivolgono alle migliaia di donne e di uomini in divisa che servono il Paese”.

Il Prefetto ha poi proseguito dicendo “La cosa che mi rende più fiero è il fatto che una comunità ricca di tradizioni e di valori abbia pensato e voluto riconoscere a un pezzo delle istituzioni il senso più profondo della loro considerazione e del loro ringraziamento”.

“Nel momento in cui – ha continuato il prefetto Gabrielli – le comunità ci considerano parte fondamentale del loro essere, ecco, in quel momento noi conseguiamo l’obiettivo primario della nostra ragione di esistere. Le forze di Polizia, la Polizia di Stato esiste soltanto nel momento in cui si pone al servizio delle comunità”.

Fin dal mattino sono stati allestiti stand nella Piazza accanto il Municipio dove sono esposti diversi mezzi delle specialità della Polizia stradale, Ferroviaria, Frontiera e della Questura.

Sarà occasione per tutti i cittadini e gli studenti di visitare il Pullman Azzurro e ammirare da vicino la Lamborghini.

Per questa occasione, dalle ore 10 alle 18, presso lo Spazio incontri della Fondazione CRC di via Roma al civico 15, è ospitata la mostra fotografica itinerante della Polizia scientifica “Frammenti di storia. L’Italia attraverso le impronte, le immagini e sopralluoghi della Polizia Scientifica”.

In questo spazio sono presenti anche altre due aree dedicate all’attività della Polizia ferroviaria e della Polizia postale.

Il ricordo per i 100 anni è sottolineato dal servizio filatelico temporaneo attivato dall’Ente Poste Italiane, con la stampa di 500 cartoline celebrative dell’evento che riportano le immagini del logo araldico della Polizia di Stato e dello stemma della città, una delle quali è stata donata al capo della Polizia.

Olivia Petillo

Roma: denunciato trapper per vilipendio alla Polizia di Stato

Aveva fatto girare un video in Rete dal contenuto denigratorio nei confronti della Polizia di Stato ed oggi è stato denunciato per vilipendio alle istituzioni della Repubblica, dopo le indagini svolte dai poliziotti della Squadra mobile e della divisione polizia amministrativa della Questura di Roma.

Si tratta di un trapper 28enne italo romeno che aveva preso a noleggio un’auto scenica simile a quelle della Polizia di Stato, con cui ha girato scene irrispettose della Polizia di Stato.

Oltre al trapper è stato denunciato anche il noleggiatore dell’autovettura per illecita detenzione di segni distintivi e contrassegni di identificazione in uso ai corpi di polizia e per essere sprovvisto delle necessarie autorizzazioni per il noleggio di auto ad uso scenico.

L’auto utilizzata dall’uomo è stata sequestrata.

Ragusa: 64enne adescava minori in chat, arrestato

Aveva nel computer oltre mille file tra immagini e video raccapriccianti che avevano come protagonisti bambini, spesso anche molto piccoli. Per questo motivo i poliziotti della Squadra mobile di Ragusa e del commissariato di Vittoria hanno arrestato un insospettabile pensionato di 64 anni.

Tutto è successo perché i poliziotti avevano interrogato l’uomo per un altro reato. Ma da testimone chiave ben presto la sua posizione è cambiata e il 64enne è diventato indagato. Durante una perquisizione nella sua auto gli agenti hanno trovato un hard disk e dalla visione è emersa una notevole quantità di materiale pedopornografico. In una cartella sono state scoperte numerose chat con bambine molto piccole. Al termine dell’ispezione sono stati rinvenuti centinaia di file pedopornografici tra video e foto che l’indagato nascondeva assieme a immagini della sua famiglia. L’arrestato, che dopo la scoperta dell’hard disk non ha più parlato con la polizia e si è limitato a dire che il contenuto risaliva a quattro anni fa.

Milano: estradato cittadino colombiano per l’omicidio di un connazionale

Estradato dalla Francia uno dei presunti autori dell’omicidio del cittadino colombiano Hernandez Tautiva Cristian Giovanny il cui cadavere fu fatto a pezzi e bruciato tra i rifiuti in via Cascina dei Prati a Milano zona Bovisasca nella serata del 30 marzo scorso.

Si tratta del 21enne colombiano Mateus Carddenas Dilan Mateo, detto “Mateo”, che arrestato lo scorso 2 aprile a Rungis a sud di Parigi nelle vicinanze dell’aeroporto di Orly, è stato riportato oggi in Italia scortato da personale dello SCIP (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia).

“Mateo” era fuggito da Milano la domenica mattina successiva al delitto con un volo diretto in Francia, ma le immediate ricerche della Squadra mobile di Milano in collaborazione con o SCIP che ha attivato i collaterali francesi, ne hanno permesso l’immediata individuazione ed il fermo per l’estradizione.