Operazione “Oro rosso”: la Polizia ferroviaria contro i furti di rame

Sono 13 le tonnellate di metalli di provenienza illecita recuperate, 1.814 persone controllate, 6 quelle denunciate; sono state inoltre accertate violazioni amministrative per un importo totale di circa 26.500 euro.

Questi sono alcuni dei numeri dell’Operazione “Oro rosso” che la Ferroviaria ha portato a termine su tutto il territorio nazionale.

Circa 700 operatori specializzati hanno effettuato oltre 300 controlli presso le aziende di rottamazione del Paese. In provincia di Bologna sono state scoperte 11 tonnellate di rame di provenienza illecita, per un valore di oltre 50 mila euro.

Denunciato il titolare della ditta ed un collaboratore per gestione non autorizzata di rifiuti. L’area di 792 metri quadri utilizzata per lo stoccaggio di rifiuti, anche pericolosi, è stata sequestrata.

Torino: presi due trafficanti di droga

Introducevano, in Italia e in altre città europee, grandi quantità di cocaina ed eroina provenienti dal Sud America, in particolare dal Brasile. Si tratta di una coppia di stranieri, lui nigeriano regolare nel nostro Paese, lei originaria della Malaysia, irregolare sul territorio italiano, arrestati a Torino e Venaria dagli agenti della Squadra mobile del capoluogo piemontese e del Servizio centrale operativo di Roma.

People e Ruth, questi i nomi di battaglia dei due criminali, si avvalevano della collaborazione di un cittadino romeno, che aveva il ruolo di individuare altri suoi connazionali disposti ad effettuare, in cambio di denaro, il trasporto della droga dal Brasile in Europa, nascosta in ovuli da ingerire oppure in valigie con doppiofondo.

Le informazioni che hanno dato impulso all’indagine italiana sono state fornite da un operatore sotto copertura della polizia romena, che ha accertato l’attività del suo connazionale collegato ai due arrestati.

La droga arrivava a casa dei due indagati. Ruth si occupava della parte logistica e del pagamento delle spese di viaggio dei corrieri, mentre People si preoccupava di reclutare altri corrieri.

Le indagini hanno accertato che uno dei corrieri romeni era stato arrestato nel 2011 all’aeroporto di San Paolo (Brasile), perché trovato in possesso di un chilo di cocaina. Un secondo corriere, di nazionalità spagnola, era finito in manette a Francoforte sul Meno perché trovato con un chilo di ovuli di eroina nell’intestino.

Sergio Foffo

Viabilità: Pasqua e ponti di primavera in sicurezza

Le prossime festività pasquali danno l’inizio ad un periodo di quasi tre settimane di ponti feriali e giornate di festa. Questa condizione favorisce spostamenti e viaggi di un gran numero di persone che sceglie di passare le feste con amici o parenti, o visitare una città europea.

Sempre attiva, per il monitoraggio del traffico e per la risoluzione di eventuali gravi criticità nella circolazione, Viabilità Italia struttura che comunica gli aggiornamenti e le informazioni per orientarsi prima di mettersi in viaggio.
All’interno della pagina è presente il calendario con le previsioni di maggior traffico rappresentato dai bollini dai colori diversi secondo l’intensità e integrato con le fasce orarie di divieto di circolazione per i mezzi pesanti.

Per l’occasione nella sede di Viabilità Italia è stato presentato al capo della Polizia Franco Gabrielli il nuovo sistema di video comunicazione tra la Sala di Viabilità Italia le prefetture e le Sale Operative compartimentali e autostradali della Polizia stradale.

 A vigilare come sempre la Polizia di Stato che mette in campo uomini e mezzi per garantire maggiormente la sicurezza su strade e autostrade, treni e stazioni ferroviarie e aeroporti.

È stata potenziata la vigilanza sulle strade che risultano inserite nell’abituale itinerario durante gli spostamenti in auto di questi giorni e gli agenti della Polizia stradale avranno il compito di accertare il rispetto del codice della strada e di controllare la capacità fisica e psichica dei conducenti alla guida di veicoli in transito. Saranno attivi, inoltre, su strade e autostrade anche Autovelox e Tutor di cui è possibile consultare le postazioni.

Anche la Polizia ferroviaria con un piano di vigilanza della rete ferroviaria per la Pasqua e Polizia delle frontiere hanno intensificato la presenza incrementando i controlli in tutto il Paese nelle stazioni e negli scali aeroportuali.

Per non avere brutte sorprese ricordiamo a tutti coloro che utilizzeranno il treno o gli aerei per i loro spostamenti, di prestare attenzione al proprio bagaglio, soprattutto durante le soste ed evitare di lasciare incustoditi i propri oggetti di valore.

Innalzati, inoltre, tutti i livelli dei servizi di vigilanza delle Questure previsti nelle città, in particolare in quelle d’arte e nei luoghi turistici che generalmente vengono affollati da molte persone in questi giorni di festa.

Olivia Petillo

Belluno: fermato giro di spaccio, tre arresti

Operazione antidroga della Squadra mobile di Belluno che ha arrestato tre stranieri che avevano creato una frequentatissima piazza di spaccio a pochi passi dal centro della città veneta.

L’indagine, iniziata lo scorso gennaio a seguito di una segnalazione, ha permesso di scoprire il gruppo di stranieri incensurati, senegalesi e gambiani, richiedenti asilo ed ospiti presso strutture di accoglienza della provincia che avevano instaurato un lucroso giro di spaccio.

Lungo il parco di Lambioi i poliziotti hanno documentato l’attività illecita dove sistematicamente i clienti, anche giovanissimi, sia di mattina che di pomeriggio arrivavano per rifornirsi di stupefacenti.

I tre arrestati erano in grado di fornire eroina, cocaina e marijuana che nascondevano in un boschetto vigilato da vedette.

Dalle intercettazioni, la località Lambioi era definita dagli indagati “il posto magico” e, per la sua posizione difficilmente raggiungibile; per questo la zona era ritenuta “sicura” da eventuali controlli a sorpresa delle Forze dell’ordine e gli acquirenti potevano consumare anche sul posto la droga acquistata.

Mondiali di scherma under 20: per le Fiamme oro 3 argenti e 2 bronzi

È stata un’edizione da record per l’Italia quella dei Campionati del mondo cadetti e giovani di scherma da poco conclusi a Torun (Polonia). Gli atleti azzurri hanno conquistato 18 medaglie, nuovo record per questa manifestazione, con quattro ori, sei argenti e otto bronzi, che hanno portato l’Italia alla vittoria della classifica per nazioni, nonché al secondo posto nel medagliere iridato.

Ottimo il contributo dei portacolori delle Fiamme oro, che sono saliti cinque volte sul podio degli under 20 vincendo tre medaglie d’argento e due di bronzo.

Nel fioretto femminile è stata Martina Favaretto a mettersi al collo l’argento, confermando il risultato ottenuto nella scorsa edizione a Verona. Grazie a questo risultato la giovane portacolori cremisi si è assicurata la vittoria nella classifica finale della Coppa del mondo di specialità per il secondo anno consecutivo.

Prima di essere fermata in finale dalla statunitense Lauren Scruggs (15-13), Martina aveva vinto il derby azzurro contro Marta Ricci (15-3) e poi in semifinale aveva superato la sudcoreana Park Jihee (15-14). In precedenza aveva sconfitto la francese Eva Lacheray (15-6), l’egiziana Yara Elsharkawy (15-4) e la tedesca Sophia Werner (15-6).

Gli altri due argenti sono arrivati dalla spada con Gaia Traditi e Davide Di Veroli.

Per Gaia è stato l’esordio in un mondiale under 20, sugellato con una grande prestazione e un ottimo risultato.

L’atleta cremisi è stata superata nel derby di finale dall’azzurra Federica Isola, ma in precedenza aveva sconfitto la statunitense Greta Candreva (15-10), l’azzurra Beatrice Cagnin (15-12), la russa Anastasia Soldatova (15-11), la coreana Kim Chearin (15-14), la polacca Zofia Janelli (15-6).

Un po’ di amaro in bocca anche per Davide Di Veroli, che ha visto sfumare l’oro mondiale a favore del francese Arthur Philippe. Nonostante l’ottima prestazione l’atleta delle Fiamme oro non ha potuto rendere al cento per cento a causa di un infortunio riportato nel quarto di finale. Dopo una bella rimonta che, dopo un iniziale svantaggio, lo ha riportato in parità sul 13-13, l’azzurro ha subito due stoccate che hanno decretato la vittoria del francese per 15-13.

Per arrivare a contendersi l’oro Davide aveva superato in semifinale l’altro portacolori delle Fiamme oro Gianpaolo Buzzacchino (15-10), che comunque conquistava la medaglia di bronzo. In precedenza Di Veroli aveva battuto il sudcoreano An Taeyeong (15-12), il romeno Oroian (13-9), l’ungherese Andrasfi (15-11) e il kuwaitiano Alfadhli (15-5).

L’ultimo podio cremisi è stato quello di Tommaso Marini, che si è messo al collo il bronzo con la squadra di fioretto maschile insieme agli azzurri Pietro Velluti, Alessandro Stella e Alessio Di Tommaso.

Nella finale per il terzo posto il team azzurro è stato letteralmente trascinato sul podio dal fiorettista delle Fiamme oro che ha prima recuperato il vantaggio di 25-12 accumulato dagli statunitensi, terminando il suo assalto avanti di un punto (30-29), e poi ha sancito la vittoria finale nell’ultimo assalto salendo in pedana con gli Stati Uniti in vantaggio per 37-35. Il fiorettista cremisi è stato ancora una volta decisivo e, piazzando una stoccata dietro l’altra, ha concluso la prova sul 45-40, e per l’Italia è stata medaglia di bronzo.

Sergio Foffo