Inaugurata la nuova questura di Monza e Brianza

“In questo modo si completa l’architettura disegnata dalla 121 che, anche in questo importante pezzo di territorio italiano, vede la presenza dell’autorità del prefetto, dell’autorità del questore e dei colleghi dell’Arma e della Guardia di finanza”, lo ha detto questa mattina il capo della Polizia Franco Gabrielli durante l’inaugurazione della nuova questura di Monza e Brianza, in via Montevecchia.

“Questa mattina abbiamo iniziato con il doveroso saluto ai nostri caduti – ha sottolineato il capo della Polizia durante il suo intervento – ma in queste ore non possiamo non ricordare il maresciallo Vincenzo Di Gennaro e quindi, ancora una volta pubblicamente, all’amico Gianni Nistri, a tutti i carabinieri che garantiscono la sicurezza nostro Paese, unitamente ai colleghi della Guardia di finanza, della Polizia di Stato e della Polizia penitenziaria, il senso della più assoluta vicinanza”.

Il nastro inaugurale è stato tagliato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, presente alla cerimonia insieme al nuovo prefetto Patrizia Palmisani, al nuovo questore Davide Michele Sinigaglia, e alle altre autorità locali.

“Le nostre Forze dell’ordine – ha detto Salvini – sono un modello nel mondo, non hanno quasi nulla da imparare ma tantissimo da insegnare, dal punto di vista del contrasto alle malavite organizzate e ai terrorismi. Bisognerebbe essere un po’ più orgogliosi di quello che le nostre donne e i nostri uomini fanno”.

Poi, riferendosi al nuovo presidio sul territorio brianzolo, il Ministro ha aggiunto: “questo sarà un punto di incontro, un punto di ascolto e di riferimento per i sindaci del territorio. A pieno organico ci saranno più di 200 persone”.

Roma: la conclusione del 167° Anniversario con incontri in piazza

Terminano oggi a Roma le iniziative legate al 167° Anniversario della fondazione della Polizia con proposte dedicate ai cittadini.

In piazza San Giovanni Bosco, da questa mattina, ci sono stati diversi appuntamenti con le esibizioni dei nostri atleti delle Fiamme Oro e dei nostri colleghi a quattro zampe che hanno dato prova delle loro straordinarie abilità.

Non è mancata neanche la solidarietà con l’Associazione donatori volontari della Polizia di Stato “Donatorinati”, che ha organizzato una giornata dedicata alla raccolta di sangue.

A concludere la prima parte del programma dimostrativo la Fanfara della Polizia di Stato con l’esecuzione di famose marce, brani classici e popolari per chiudere con l’Inno d’Italia.

Le dimostrazioni riprenderanno nel pomeriggio con l’esibizione degli atleti della scherma, disciplina che ha regalato all’Italia tante medaglie in competizioni internazionali.

Successivamente entreranno in scena le unità cinofile e gli artificieri sempre molto applauditi da bambini e adulti.

Alle 18.30 sarà la Fanfara a Cavallo che rappresenta una straordinaria fusione tra musica ed equitazione, a chiudere il sipario sul 167° Anniversario della fondazione della Polizia.

La formazione musicale a cavallo si esibirà con musiche di Giuseppe Verdi, brani popolari e celebri colonne sonore. Nel finale dopo la famosa “Marcia di Radetzky” verrà eseguita la Marcia d’ordinanza della Polizia di Stato, “Giocondità”; il concerto sarà chiuso dall’esecuzione del nostro Inno nazionale.

Nella piazza, inoltre, saranno esposte per tutta la giornata, le auto storiche e quelle più moderne della Polizia che danno il senso dell’evoluzione della nostra istituzione nel corso della storia, e stand tematici dove avere informazioni e scoprire la nostra attività operativa.

I nostri stand

La questura di Roma ospita il progetto “Questo non è amore…” per il contrasto alla violenza di genere e il progetto “Scuole sicure” per l’educazione alla legalità dei giovani cittadini.

Presenti anche i medici della Polizia che sono a disposizione per effettuare alcuni accertamenti clinici, come la misurazione della massa corporea, il cardio check, per l’assetto lipidico-glicemico e la misurazione della pressione.

La Polizia ferroviaria mostrerà l’utilizzo delle nuove tecnologie a supporto dell’attività operativa e illustrerà il progetto di educazione alla legalità denominato “train…to be cool”. Per i più piccoli sono previsti giochi e quiz sulla sicurezza ferroviaria con il rilascio dell’attestato “train…to be cool”.

Con la Polizia delle frontiere si potranno provare le apparecchiature e le tecnologie utilizzate dagli uffici di frontiera nei porti e negli aeroporti nazionali per la verifica delle contraffazioni e delle falsificazioni dei documenti di viaggio.

I più piccoli, invece, potranno ammirare una collezione di navi e aeroplani che rappresenta il contesto in cui opera la polizia di frontiera e giocare con i quiz conseguendo l’attestato con la dicitura “cittadino del mondo” con il proprio nome.

L’ufficio storico ha organizzato l’esposizione dell’equipaggiamento, del vestiario e di vari oggetti che rappresentano la storia della Polizia di Stato. Una particolare attenzione è riservata ai cento anni dell’emblema della Polizia di Stato, con illustrazioni che rappresentano l’evoluzione, nei diversi periodi storici, dell’aquila, simbolo che accompagna la nostra istituzione sin dal 1919.

Spazio anche all’informazione con Poliziamoderna: sarà possibile conoscere la nostra rivista ufficiale che da 70 anni racconta fatti e persone della nostra istituzione.

Per chi è appassionato della scena del crimine, la Polizia scientifica illustrerà le varie tecniche di rilievi tecnici e fotografici, ma anche le attività di analisi degli stupefacenti. Nei due stand allestiti potrete vedere il materiale e le tecniche di lavoro della U.a.c.v. – l’unità di analisi del crimine violento.

Sono presenti anche i mezzi di ultima generazione che ci consentono di svolgere tutte le attività in ogni scenario operativo. In particolare potrete conoscere le potenzialità del forensic fullback un pick-up attrezzato per i sopralluoghi in ogni condizione di luogo e tempo e del moving lab, un vero e proprio laboratorio operativo mobile.

La Polizia stradale è presente con il pullman azzurro che gira tutta la penisola insieme al giro d’Italia e per progetti di educazione alla sicurezza stradale.

Presenti alcuni atleti delle varie discipline dei nostri gruppi sportivi che forniranno informazioni su come potersi allenare in uno dei centri giovanili delle Fiamme Oro.  Tra loro i campioni del calibro di Stefano Pantano, Valentina Vezzali e Roberto Cammarelle.

I nostri cyber-poliziotti della Polizia postale, infine, con postazioni Internet, vi mostreranno le potenzialità, ma anche i pericoli della navigazione in Rete. Vi spiegheranno come accedere al commissariato di ps-online, come difendersi dalle truffe online e come acquistare in sicurezza su Internet.

Antonio Fantozzi

Roma: la Polizia in festa con i cittadini a piazza San Giovanni Bosco

Ospiti del programma Rai Unomattina, abbiamo presentato tutti i mezzi che domenica, a conclusione delle celebrazioni per il 167° Anniversario della nostra fondazione, saranno esposti, per tutta la giornata, a Roma, in piazza San Giovanni Bosco (programma).

Ma non ci saranno solo le nostre auto da ammirare. Infatti, sia al mattino che nel pomeriggio, gli atleti delle Fiamme oro daranno dimostrazione delle loro capacità, così come i nostri colleghi a quattro zampe.

Da non perdere il concerto della Fanfara, che si esibirà in piazza alle 13.15, e quello della Fanfara a cavallo, che concluderà l’evento e che si svolgerà alle 18.30.

Vi aspettiamo tutti dalle 8.30 ai nostri stand (pianta della piazza), tra i quali ci sarà un’autoemoteca, all’interno della quale l’Associazione donatori volontari della Polizia di Stato “Donatorinati”, ha organizzato una giornata dedicata alla donazione di sangue. #essercisempre

Torino: un convegno per il padre della Polizia scientifica

Presentato questa mattina nell’aula magna del rettorato dell’Università degli studi di Torino, il libro dal titolo “Salvatore Ottolenghi. Le impronte digitali in Polizia scientifica e medicina legale”, scritto da Andrea Giuliano, sostituto commissario della Polizia di Stato.

All’evento ha presenziato il direttore centrale anticrimine, Francesco Messina, il questore di Torino Giuseppe De Matteis e il direttore della 2^ divisione Polizia scientifica, Fabiola Mancone.

Nel corso della presentazione si è tenuto anche un convegno dedicato all’opera del professor Ottolenghi, assistente di Cesare Lombroso e fondatore della Polizia scientifica italiana.

La figura di Salvatore Ottolenghi è strettamente legata a Torino, dove oltre un secolo fa, fece il suo debutto divenendo un illuminato precursore delle moderne tecnologie scientifiche.

Sono celebri i suoi contributi dedicati alla diffusione della dattiloscopia quale prova centrale nei processi giudiziari.

Il tema del convegno è, inoltre, in linea di continuità con la mostra fotografica della Polizia scientifica, tenuta ad Asti lo scorso mese di ottobre.

Tra i relatori di questa mattina, personalità accademiche, della magistratura e il dirigente del gabinetto interregionale della Polizia scientifica Sabrina Castelluzzo.

Per tutta la giornata sarà possibile visitare gratuitamente alcuni musei torinesi: il Palazzo degli istituti anatomici, il museo di Anatomia umana Luigi Rolando e il museo di Antropologia criminale Cesare Lombroso.

167° Anniversario: le celebrazioni sul territorio

Piazze, porti, monumenti, angoli storici e spazi di aggregazione e poi ancora, teatri e luoghi simbolo per le nostre città.

Così la Polizia di Stato, nel giorno della celebrazione del 167° Anniversario, ha scelto di festeggiare il proprio compleanno. Ogni questura ha declinato, a tutte le latitudini del nostro Paese, l’incontro con le comunità che ci sono state affidate.

L’incontro è passato attraverso la presentazione delle tecnologie e degli strumenti a disposizione degli specialisti della Polizia agli adulti come ai bambini. Ma anche attraverso la premiazione dei poliziotti più meritevoli; e poi, nel rispetto delle tradizioni locali e grazie alla disponibilità di autorità e volti noti della cultura e dello spettacolo, ogni città ha potuto conoscere più da vicino i propri poliziotti, in contesti informali e sereni.

Cani e cavalli, motociclette e uniformi d’epoca hanno reso questa celebrazione una vera e propria festa delle comunità che si sono strette intorno ai tutori dell’ordine trasmettendo l’affetto e la riconoscenza per il lavoro svolto nell’anno trascorso.

In alcune città si è avuta la presenza dei vertici della Polizia a rafforzare idealmente quell’unità di intenti che anima tutta la Polizia di Stato in ogni luogo della nazione.

Le celebrazioni a Venezia che si sono svolte sia in questura sia al M9 District, hanno avuto l’intervento del vice capo vicario della Polizia Luigi Savina che ha presenziato, nel pomeriggio, anche l’evento a Foggia presso il Teatro Apollo.

A Torino le celebrazioni si sono svolte nella splendida “Palazzina di Caccia” di Stupinigi alla presenza del vice capo della Polizia Alessandra Guidi.

Nella città di Catania, invece, presso la il Teatro Massimo Bellini, ha preso parte alla cerimonia, per il 167° Anniversario della fondazione della Polizia, il vice capo della Polizia Vittorio Rizzi.

Mentre alle celebrazioni nella città di Bologna era presente il sottosegretario all’Interno Stefano Candiani.