I funerali di Benedetto XVI in piazza San Pietro

I funerali di Benedetto XVI

Oggi la Chiesa cattolica e milioni di fedeli in tutto il Mondo hanno dato l’ultimo saluto al Papa emerito Benedetto XVI. Sono state migliaia le persone presenti in piazza San Pietro per le esequie che sono state presiedute da Papa Francesco.

Alla cerimonia, oltre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ai massimi esponenti degli organi costituzionali, erano presenti numerosi capi di Stato esteri e personalità politiche e religiose provenienti da tutto il mondo. Al funerale di Papa Ratzinger ha partecipato anche il capo della Polizia Lamberto Giannini.

I funerali di Benedetto XVI

L’imponente macchina della sicurezza, coordinata dalla questura di Roma, ha visto impiegati numerosi poliziotti provenienti da ogni reparto della Polizia di Stato, agenti delle altre Forze di polizia, appartenenti al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, al mondo del volontariato e di Protezione civile.

I funerali di Benedetto XVI

Le attività di prevenzione e controllo, messe in atto già a partire dalla mezzanotte, e che all’interno della piazza sono state supervisionate dai poliziotti dell’Ispettorato Vaticano, hanno avuto come cabina di regia il Centro per la gestione della sicurezza dei grandi eventi presente all’interno della questura di Roma.

Arrestato in Spagna trafficante di droga

Arrestato in Spagna trafficante di drogaI poliziotti della Squadra mobile di Milano hanno arrestato a Barcellona un uomo di 30 anni, trafficante internazionale di droga. L’operazione è stata compiuta con la collaborazione del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, della Direzione centrale servizi antidroga e della polizia spagnola.

L’uomo a maggio era scampato all’arresto durante una vasta indagine in cui gli agenti della Squadra mobile avevano arrestato i componenti di una associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga di cui faceva parte.

Il criminale, che in Spagna usava false generalità, gestiva il traffico di sostanze stupefacenti a Roma, sostanze che importava in grande quantità da Milano.

Nel 2018 è stato arrestato in Perù perché coinvolto in un’importazione di 291 chilogrammi di cocaina.

I dati 2022 della Polizia postale

Polizia postale, i dati del 2022Tempo di bilancio anche per la Polizia postale che nel 2022 è stata chiamata a far fronte a continue e sempre più evolute sfide investigative sulle macro-aree di competenza, in particolare negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche.

Il Cncpo nel 2022 ha confermato il suo ruolo di punto di riferimento e di coordinamento nazionale dei Centri operativi sicurezza cibernetica della Polizia postale nella lotta alla pedofilia e pornografia minorile online.

In particolare, nell’ambito dell’attività di contrasto coordinata dal Centro sono stati trattati complessivamente 4.542 casi, che hanno consentito di indagare 1.463 soggetti, di cui 149 tratti in arresto per reati connessi alla materia degli abusi commessi con l’ausilio di internet in danno di minori, con un aumento di persone tratte in arresto di circa il +8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per quanto concerne l’attività di prevenzione svolta dal Cncpo attraverso una continua e costante attività di monitoraggio della rete, sono stati visionati 25.696 siti, di cui 2.622 inseriti in black list e oscurati, in quanto presentavano contenuti pedopornografici.

Nel periodo di riferimento sono stati trattati 424 casi per adescamento online: anche quest’anno la fascia dei preadolescenti (età 10-13 anni) è quella più coinvolta in interazioni sessuali online, 229 rispetto al totale.

I casi di cyberbullismo trattati sono stati 323, quelli di sextorsion 130.

Polizia postale, i dati del 2022L’attività del Cnaipic, oltre agli approfondimenti investigativi, si è tradotta nell’analisi tecnica della minaccia, volta all’elaborazione di informazioni di sicurezza preventiva, nonché nel supporto operativo alle infrastrutture attaccate, che  hanno contribuito al ritorno alla piena operatività dei sistemi informatici colpiti.

Si segnala il rafforzamento dell’attività di prevenzione attraverso il monitoraggio attivo della rete e un’articolata attività di contrasto alle truffe online con 3.541 persone deferite all’Autorità giudiziaria, in particolare nel settore dell’e-commerce e market place.

Nell’ambito delle truffe sul web anche nel corso del 2022, importante l’incremento degli illeciti legati al fenomeno del trading online (3.020 i casi trattati, 130 le persone).

I Centri operativi sicurezza cibernetica hanno rivolto particolare attenzione ai fenomeni del revenge porn, con 244 casi trattati (di cui 34 in danno di minori) e 71 persone denunciate e delle truffe romantiche, con 442 casi trattati (di cui 4 in danno di minori) e 103 persone denunciate.

Sono stati 15 i casi di Codice rosso che hanno visto la Polizia postale impegnata attivamente nel contrasto dei reati contro la persona commessi attraverso la rete.

In ultimo, ma comunque di primaria importanza, è stata l’attività rivolta all’individuazione di quelle persone che, sfruttando principalmente la cassa di risonanza che i social media offrono, hanno manifestato intenti suicidari in conseguenza dei quali sono state attivate tutte le procedure necessarie per la salvaguardia delle persone coinvolte con l’ausilio degli uffici di polizia competenti territorialmente (64 le segnalazioni veicolate attraverso il commissariato di P.S. online e 51 gli interventi eseguiti sul territorio dalla Polizia postale e delle comunicazioni).

Per quanto riguarda il cyberterrorismo le attività hanno portato alla segnalazione di 831 elementi a 34 piattaforme interessate.

Capitolo financial cybercrime, In Italia sono state frodate 156 grandi, medie e piccole imprese, per un ammontare complessivo di oltre 20 milioni di euro di profitti illeciti, dei quali oltre 4 milioni sono stati recuperati in seguito all’intervento della Postale.

In merito ai fenomeni di phishing, smishing e vishing, tecniche utilizzate per carpire illecitamente dati personali e bancari, per operare sui sistemi di home banking, sono state identificate ed indagate 853 persone (+9% rispetto all’anno precedente).

Polizia postale, i dati del 2022Tra le iniziative educative si riporta il coinvolgente format teatrale itinerante e in streaming #cuoriconnessi che ha coinvolto oltre 270mila studenti sul territorio nazionale.

Di rilievo è anche la campagna educativa itinerante di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli legati ad un uso non corretto della rete internet da parte dei minori denominata Una vita da social.

L’iniziativa, arrivata quest’anno alla sua X edizione, ha coinvolto oltre 2milioni e 8oomila studenti, attraverso il truck didattico multimediale della Polizia postale, e ha proseguito la sua attività itinerante in Italia e all’estero.

L’impegno profuso dagli specialisti della Polizia postale nell’azione di sensibilizzazione e informazione ha consentito, nell’anno appena trascorso, di realizzare incontri con docenti e genitori in oltre 2.800 istituti scolastici e di coinvolgere oltre 820mila studenti.

Donazioni del sangue a gennaio: le date

banner donazioni di gennaioL’Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato prosegue la sua attività di raccolta sangue anche per il mese di gennaio.

L’invito alla donazione è rivolto a tutti i cittadini in buona salute e di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Si ricorda che per donare il sangue è necessario avere un peso corporeo non inferiore ai 50 chili. È essenziale recarsi al prelievo a digiuno con l’eccezione di poter bere un caffè, un tè o un succo di frutta. Non è consentito ingerire latte e derivati. (Requisiti)

Consultate la locandina nazionale per conoscere le date e le città dove è possibile donare.

Capodanno 2023: i dati

Botti capodannoL’esplosione di prodotti pirotecnici per i festeggiamenti di Capodanno, anche quest’anno, in alcuni casi ha provocato gravi conseguenze alla salute.

I dati relativi agli incidenti che si sono verificati durante i festeggiamenti di Capodanno 2023, per il secondo anno consecutivo, non hanno registrato nessun episodio mortale.

In calo il dato dei feriti gravi con prognosi superiore ai 40 giorni, passati da 14 a 11, mentre il dato dei feriti con prognosi inferiore ai 40 giorni si presenta in crescita.

dati 2023Il dato complessivo relativo ai feriti, 180 di cui 48 ricoverati, evidenzia un incremento rispetto al 2022 in cui i feriti erano 124 di cui 31 ricoverati.

dati 2023Sono state 35 le persone arrestate e 273 quelle denunciate.

I ferimenti da arma da fuoco sono stati 11 (lo scorso anno erano 10).

     a Roma,  un 17enne ha riportato lesioni alla mano destra con prognosi di 25 giorni, a causa dell’esplosione di un petardo.

•     a Napoli, un 26enne è stato trasportato in ospedale per la perdita di un dito della mano causata dall’esplosione di un petardo raccolto in strada, prognosi di 20 giorni.

•      a Milano, un 21enne ha riportato la semi-amputazione di tre dita di una mano a causa dello scoppio di un petardo.

•      a Vercelli, una donna ha riportato l’amputazione di un dito a causa dello scoppio di un petardo con una prognosi di 40 giorni.

      a Ugento, in provincia di Lecce,  un 80enne è stato trasportato in ospedale, in pericolo di vita, a seguito delle lesioni causate dallo scoppio di un petardo. L’uomo è stato ricoverato per un’emorragia cerebrale.

      a Taranto, un minore di 10 anni ha subito l’amputazione della mano sinistra a causa di un petardo raccolto da terra ed tuttora ricoverato in prognosi riservata.

•      a Reggio Calabria, un 40enne pregiudicato è stato attinto da un proiettile vagante presso la propria abitazione ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata.

dati 2023Risultati dei controlli:

Nel corso dei controlli previsti dai servizi di prevenzione sono stati sequestrati 73.220 chilogrammi di prodotti pirotecnici e 1.818 chili di polvere da sparo. Inoltre sono state sequestrate 8 armi comuni da sparo e 11.953 munizioni. Sequestrati 1.785.815 parti di articoli pirotecnici di varia natura e 583 lanciarazzi.