Fondazione Carnegie: premiati tre poliziotti per un atto di eroismo

Attestato di benemerenza” per Francesco Semeraro e “Medaglia d’Argento” per Angelo Galati e Valerio MoroCi sono uomini comuni che il destino mette davanti ad eventi eccezionali. È quello che è capitato a tre poliziotti del commissariato di Ostuni in provincia di Brindisi.
Francesco Semeraro, Angelo Galati e Valerio Moro, l’11 aprile scorso, hanno fermato un tir in corsa che aveva alla guida un autista privo di conoscenza perché colto da malore.

Per questa azione è arrivato anche un riconoscimento particolare: i tre oggi sono stati infatti premiati a Roma, alla presenza del capo della Polizia Lamberto Giannini, dalla Fondazione Carnegie. La fondazione, nata negli Stati Uniti per opera del filantropo Andrew Carnegie, è attiva anche in Italia dal 1911 e premia tutti gli atti di eroismo in tempo di pace.

Attestato di benemerenza” per Francesco Semeraro e “Medaglia d’Argento” per Angelo Galati e Valerio MoroA consegnare i riconoscimenti, “Attestato di benemerenza” per Francesco Semeraro e “Medaglia d’Argento” per Angelo Galati e Valerio Moro, il presidente della Fondazione Gaetano Melini Ammiraglio di squadra a riposo.

Intervenendo, il capo della Polizia ha detto “Ringrazio questa prestigiosa Fondazione che ha individuato, per la premiazione, un episodio paradigmatico dell’abnegazione, del coraggio e del modo di essere degli appartenenti della Polizia di Stato che hanno evitato un esito tragico” ha proseguito dicendo “Sono lieto che questi poliziotti abbiano onorato l’Amministrazione e la divisa che indossano”

Attestato di benemerenza” per Francesco Semeraro e “Medaglia d’Argento” per Angelo Galati e Valerio MoroPresenti alla cerimonia anche Bruno Frattasi, capo di Gabinetto del ministro dell’Interno e i consiglieri della Fondazione: il generale di corpo d’armata della Guardia di finanza a riposo Flavio Zanini, il generale di squadra area Giorgio Baldacci, il prefetto a riposo Vanna Palumbo, il generale di corpo d’armata dell’Arma dei carabinieri a riposo Sabino Cavaliere, Gabor Toth e Giuseppe Ghisolfi.

Nella tarda mattinata dell’11 aprile 2022 i tre agenti stavano tornando in commissariato percorrendo la statale 379 tra Brindisi e Lecce, dopo aver effettuato un servizio a Brindisi.

Lungo la statale però Francesco, assistente capo e autista della macchina di servizio, si era accorto che qualcosa non andava: un tir a pieno carico davanti a loro aveva prima rallentato, poi aveva cominciato a zigzagare sulla strada urtando il guardrail.

Senza perdere tempo i poliziotti avevano affiancato il mezzo mentre un’altra vettura di servizio, dietro di loro, segnalava il pericolo e faceva rallentare le auto in transito.

A quel punto avendo capito che non c’era tempo da perdere Angelo sovrintendente capo e Valerio assistente, sono scesi dall’auto in corsa e hanno aperto la portiera dell’abitacolo del tir ormai privo di controllo. L’autista era incosciente e riverso sul finestrino. Valerio si è arrampicato sul mezzo, ha spostato l’autista e ha frenato il tir fermandolo sulla corsia di emergenza.

Pericolo scampato per tutti autista compreso che, nell’attesa del 118 è stato rianimato dai poliziotti che oggi hanno ricevuto l’importante riconoscimento dalla Fondazione Carnegie.

Roma: rinnovato protocollo d’intesa con ordine dei giornalisti

Protocollo di intesa con ordine dei giornalistiRinnovato, questa mattina, a Roma il Protocollo di intesa, già sottoscritto a settembre del 2020, tra la direzione centrale della Polizia criminale e il consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti; all’accordo prende parte anche la Federazione nazionale della Stampa italiana.

La collaborazione tra il “Centro di coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti”, presieduto dal ministro dell’Interno e dell’ “Organismo permanente”, presieduto dal vicecapo della Polizia e direttore centrale Polizia criminale, Vittorio Rizzi, consentirà l’individuazione di tematiche ed eventi di formazione comune e la corrispettiva protezione a fronte di aggressione, violenza e minacce rivolte ai professionisti dell’informazione.

Il prefetto Rizzi, per l’occasione, ha sottolineato che “Assistiamo, in modo particolare sulla Rete, ad una polverizzazione delle notizie, spesso senza l’intermediazione professionale di un giornalista, e questo può creare disinformazione. Siamo convinti che la sicurezza passi anche attraverso la comunicazione, che deve essere vera, tempestiva ed efficace. La collaborazione rinnovata oggi aiuterà le Forze di polizia a rispondere in modo adeguato ai bisogni dell’informazione e dei cittadini. In questa prospettiva, la formazione diventa un asse fondamentale per promuovere il rispetto della legalità a tutto campo”.

Protocollo di intesa con ordine dei giornalistiPertanto, l’impegno da parte dell’Ordine dei giornalisti e della Federazione nazionale della Stampa italiana assume un’importanza fondamentale all’accrescimento della percezione di sicurezza da parte dei cittadini che hanno necessità e diritto di essere informati correttamente e, in ugual modo permetterà alle Forze dell’ordine di avere una visione maggiore e approfondita dei temi più attuali.

Trionfi Mondiali per le Fiamme oro con Raffaeli, Guazzini e De Ceglie

ori mondialiÈ stato un finesettimana intenso per lo sport italiano e per i colori delle Fiamme oro, con gli atleti cremisi che sono arrivati ai vertici mondiali in diverse discipline.

Su tutti la stratosferica impresa di Sofia Raffaeli che ai Campionati del mondo di ginnastica ritmica conclusi ieri a Sofia (Bulgaria) ha stabilito diversi record portandosi a casa una spettacolare cinquina di medaglie, quattro d’oro e una di bronzo.

Raffaeli nastroDoppio oro nella prima giornata, oro e bronzo nella seconda, per la stella delle Fiamme oro è arrivata anche la medaglia d’oro nella prova All around, nella quale le concorrenti ruotano su tutti e quattro gli attrezzi e che premia quindi l’atleta più completa.

“Dedico questo titolo mondiale alle Marche, la mia terra – ci ha tenuto a sottolineare la campionessa delle Fiamme oro – e a tutte le famiglie che stanno soffrendo in questo momento, ma anche alle mie allenatrici, alla Federginnastica, alla Polizia di Stato e alla mia famiglia. Speravo di vincere, ma non così tanto. Non sono soddisfatta potevo fare molto, molto meglio. Voglio sempre la perfezione e sono contenta solo quando so di avere fatto tutto”.

L’oro vinto da Sofia nell’All around ha un’importanza doppia perché qualifica un’atleta italiana per i Giochi olimpici di Parigi 2024.

Vittoria Guazzini podio mondialeAi Campionati del mondo di ciclismo, in corso a Wollongong (Australia), l’azzurra delle Fiamme oro Vittoria Guazzini si è presa il gradino più alto del podio iridato conquistando l’oro nella cronometro individuale under 23, arrivando quarta in classifica generale nella categoria élite, a 9 secondi dal podio assoluto.

Anche per Vittoria si tratta di un risultato storico perché è il primo titolo iridato che viene assegnato alle donne under 23.

“Il circuito mi piaceva, mi sono trovata a mio agio – ha detto Vittoria subito dopo la gara – Non puntavo alla maglia iridata ma a fare bene e se devo essere sincera un po’ mi dispiace di non essere riuscita a prendere anche la medaglia di bronzo elité. Ho iniziato la gara sperando solo di fare bene. Poi a metà mi sono resa conto che avevo un buon tempo. Questo mi ha dato fiducia. Non ho pensato a nulla, se non ad andare forte”.

De Ceglie podio mondialeA questi risultati eccezionali aggiungiamo anche il doppio oro vinto dal portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato Davide De Ceglie ai Campionati del mondo di nuoto pinnato in acque libere che si sono svolti nel Lago di Viverone, in provincia di Biella.

Il campione cremisi ha conquistato due titoli iridati nella specialità 5 chilometri monopinna e nella staffetta 4×1000 metri monopinna mista.

Sergio Foffo

Mondiali ginnastica ritmica: Sofia Raffaeli ancora oro e un bronzo

Sofia RaffaeliAnche nella seconda giornata di gare dei Campionati del mondo di ginnastica ritmica Sofia Raffaeli ha monopolizzato l’attenzione di pubblico e giuria andandosi a prendere altre due medaglie dopo il doppio oro conquistato nella prima giornata alla palla e al cerchio.

Sofia RaffaeliSulla pedana dell’Armeec Arena di Sofia (Bulgaria) la fuoriclasse delle Fiamme oro ha dato ancora spettacolo e nell’esercizio al nastro è stata superlativa, e con il punteggio di 32.650 ha superato le avversarie conquistando il terzo titolo iridato di questi mondiali.

Dietro di lei la bulgara Stiliana Nikolova, argento con 31.850 punti, e la slovena Ekaterina Vedeneeva, bronzo con un 29.900.

Sofia RaffaeliPoco prima l’azzurra delle Fiamme oro aveva gareggiato nella finale delle clavette, nella quale la notizia è stata il mancato oro di Sofia, che ha commesso qualche errore e si è dovuta “accontentare” della medaglia di bronzo con il punteggio di 31.850, dietro alla tedesca Darja Varfolomeev, oro con 33.550 punti, e alla bulgara Nikolova, bronzo con 32.600.

Grande la gioia della nostra “formica atomica” per le quattro medaglie iridate, ma ora testa alla gara dell’all around, che sabato metterà in palio i pass individuali per i Giochi olimpici di Parigi 2024.

Postale: attenzione al link truffa di WhatsApp

Logo WhatsAppAttenzione al link inviato da un contatto presente nella vostra rubrica accompagnato da un messaggio tipo “Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?”, è un tentativo di phishing per sottrarre i dati e rubarvi l’identità. Infatti, rispondendo al messaggio potreste restare vittima di una truffa.

Il codice inviato consente ai cybercriminali di impadronirsi dell’account WhatsApp e di sfruttare il servizio di messaggistica per compiere ulteriori truffe. Utilizzando il numero di telefono della vittima, inoltre, i malviventi potrebbero avere accesso ai contatti salvati nella rubrica e innescando, così, una sorta di “catena di Sant’Antonio”.

La Polizia postale sull’argomento fornisce alcuni consigli:

-I codici che arrivano per sms sono strettamente personali e non vanno mai condivisi, anche se richiesti da un nostro contatto o da un amico o un familiare;

-Non bisogna mai cliccare su eventuali link presenti negli sms;

-È consigliabile attivare la “verifica in due passaggi” disponibile nell’area “impostazioni-account dell’App” che ci permette di inserire un codice personale a sei cifre, che il sistema ci richiede al primo accesso e per tutte le operazioni di modifica che andremo a effettuare sul nostro profilo;

-Se siamo caduti nella frode è necessario avvisare subito i nostri contatti di quanto ci è capitato in modo che non diventino potenziali vittime della catena;

Come fare per recuperare il proprio account:

-Accedi a WhatsApp con il tuo numero di telefono e verifica il numero inserendo il codice a 6 cifre che ricevi tramite sms;

-Una volta inserito il codice sms a 6 cifre, chiunque stia usando il tuo account verrà automaticamente disconnesso. Ti potrebbe anche essere richiesto di fornire il codice della verifica in due passaggi. Se non conosci il codice, la persona che sta usando il tuo account potrebbe aver attivato la verifica in due passaggi.

Per ogni segnalazione potete mettervi in contatto con la Polizia postale attraverso il portale.