Roma22 e Monaco22: Europei record delle Fiamme oro con 56 medaglie

europei 2022Possiamo sicuramente dire che non è stata un’estate noiosa, almeno per gli amanti dello sport; sarà, infatti, ricordata come l’estate dei record fatti registrare dalla nazionale italiana delle discipline acquatiche ai Campionati europei di Roma2022.

Questo storico risultato va sommato alle tante medaglie azzurre arrivate anche da Monaco di Baviera, dove si sono svolti i Campionati europei multisport, dedicati ad atletica, beach volley, canoa sprint, ciclismo (Pista, mtb, bmx freestyle, strada), ginnastica artistica, canottaggio, arrampicata sportiva, tennistavolo e triathlon.

Record assoluto di medaglie per gli italiani a Roma22 con 67 metalli preziosi, 24 d’oro, 24 d’argento e 19 di bronzo, grazie anche allo straordinario contributo dei portacolori delle Fiamme oro, che hanno messo in bacheca ben 31 medaglie, 16 d’oro, 11 d’argento e 4 di bronzo.

Anche a Monaco22 gli italiani si sono ben comportati portando a casa un totale di 51 medaglie (14 d’oro, 18 d’argento e 19 di bronzo), con i portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato che hanno contribuito con 25 podi, conquistando 8 ori, 7 argenti e 10 bronzi.

In totale quindi, delle complessive 117 medaglie vinte dall’Italia, 56 sono arrivate dai campioni del Gruppo sportivo della Polizia di Stato.

Il capo della Polizia Lamberto Giannini si è complimentato con i poliziotti atleti delle Fiamme oro per gli eccezionali risultati che, ancora una volta, hanno riempito d’orgoglio gli italiani con le loro imprese. Il prefetto Giannini ha ricordato quanto importante e appagante sia la strategia, da tempo intrapresa dalla Polizia di Stato, di investire sui giovani, attraverso un’attenta opera di prevenzione, seguendoli e supportandoli nella loro crescita sportiva e nel percorso professionale.

A Roma22, dopo la scorpacciata in vasca, sono arrivate le sei medaglie del nuoto in acque libere, tutte di marca Fiamme oro: nella 5 chilometri l’immenso Gregorio Paltrinieri ha vinto l’ennesimo oro, seguito dall’ottimo Domenico Acerenza, che poi si è messo al collo un fantastico oro nella 10 chilometri. Tra le donne grande argento di Ginevra Taddeucci nella 10 chilometri e bronzo di Giulia Gabbrielleschi nella 5 chilometri. Infine, chiusura col botto con la staffetta 4×1250 tutta di marca Fiamme oro formata da Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza, Ginevra Taddeucci e Rachele Bruni.

Alle medaglie già vinte nella ginnastica artistica e nel canottaggio, a Monaco di Baviera, l’atletica azzurra è stata spinta dagli atleti cremisi, che hanno messo in bacheca i tre ori della spedizione azzurra con Marcell Jacobs nei 100 metri, Gianmarco Tamberi nel salto in alto e Yeman Crippa nei 10.000 metri. Bronzo per Crippa nei 5.000 metri e Dalia Kaddari con la staffetta 4×100 femminile.

Nel ciclismo, alle medaglie già conquistate in pista, Rachele Barbieri ha aggiunto il bronzo vinto piazzandosi terza nella prova su strada.

Infine, anche nella canoa sprint, atleti cremisi sul podio con la coppia tutta Fiamme oro formata da Nicolae Craciun e Daniele Santini, argento nel C2 1000 metri, e i due bronzi vinti da Carlo Tacchini nelle finali del C1 1000 e C1 5000 metri.

Sergio Foffo

Europei: tris nel nuoto con Paltrinieri, Acerenza e Gabbrielleschi. Canoa d’argento per Santini-Craciun, Tacchini di bronzo

Medaglie europeiArrivano ancora medaglie di marca Fiamme oro dalle rassegne continentali. Ai Campionati di nuoto Roma2022 i nuotatori cremisi portano a casa un esaltante tris di metalli preziosi.

Nelle acque agitate del mare di Ostia si sono disputate le 5 chilometri in acque libere maschili e femminili, con la fantastica doppietta di Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, rispettivamente oro e argento davanti al francese Logan Fontaine.

Nella gara femminile ottimo bronzo della nostra Giulia Gabbrielleschi che si piazza terza alle spalle dell’olandese Sharon Van Rouwendaal, oro, e alla spagnola Maria De Valdes Alvarez, argento.

“È stata una bella gara – Ha dichiarato Gregorio commentando la gara – durante il terzo giro si è alzato il mare ed è stato più difficile ma bello. Finalmente sono arrivate le gare e le faremo tutte, abbiamo supervoglia di gareggiare”.

Grande felicità per Acerenza, che invece ha detto: “Ci siamo divertiti, abbiamo fatto quello che volevamo fare”.

Ai Campionati europei di canoa sprint, in corso a Monaco di Baviera, la prima medaglia azzurra è tutta color cremisi delle Fiamme oro. I canoisti del Gruppo sportivo della Polizia di Stato Daniele Santini e Nicolae Craciun si sono messi al collo una splendida medaglia d’argento nella finale del C2 1000 metri.

Nel bacino dell’Olympic Regatta Centre la coppia delle Fiamme oro ha concluso la gara al secondo posto con il crono di 3’34”317, dietro ai vincitori tedeschi Brendel e Hecker (3’32”896) e prima degli ungheresi Balazs e Fejes (3’34”585).

È stata una gara difficile, con gli azzurri che hanno controllato nel gruppo di testa fino ai mille metri per poi assestarsi in seconda posizione, forzando nel finale per respingere l’attacco degli ungheresi.

“È stata una tirata tutta in progressione fino al traguardo, con una prova molto controllata, che ci ha permesso di avere quel 5% di riserva per chiudere con un finale esplosivo e spuntarla sugli ultimi metri di gara” ha detto Daniele subito dopo la gara.

Molto soddisfatto anche Nicolae Craciun: “Abbiamo gestito la gara molto bene. Il mille è sempre una prova molto difficile, soprattutto se nella corsia accanto hai un campionissimo del calibro di Brendel, bronzo a Tokyo su questa distanza. Siamo partiti molto bene per poi andare subito sul passo e giocare molto di tattica, chiudendo in potenza. Un obiettivo raggiunto ma il nostro obiettivo sono i 500 metri di domenica per riscattare il quinto posto dei mondiali”.

Sul podio anche Carlo Tacchini che si mette al collo un bellissimo bronzo nella specialità olimpica della canoa monoposto C1 1000 metri.

Sergio Foffo

Europei atletica: Gianmarco Tamberi è re del salto in alto

tamberiGianmarco Tamberi c’è!! Il campione olimpico delle Fiamme oro salta più alto di tutti e a 2.30 metri trova l’oro nel salto in alto ai Campionati europei di atletica. Grande gara, in una serata difficile caratterizzata da pioggia e clima non ideale.

Sulla pedana umida dell’Olympiastadion di Monaco di Baviera, il campione cremisi dimostra di aver superato i problemi fisici che non gli avevano permesso di andare oltre il quarto posto ai mondiali di Eugene, e che subito dopo lo avevano fortemente debilitato.

tamberiPer il capitano della nazionale azzurra si tratta del secondo titolo europeo outdoor dopo quello di Amsterdam 2016. Gimbo è stato l’unico saltatore a superare i 2.30 metri, mentre il beniamino di casa, il tedesco Tobias Potye (argento) e l’ucraino Andriy Protsenko (bronzo) si sono fermati a quota 2.27.

Proprio come un anno fa alle Olimpiadi, sono entrambe di marca Fiamme oro le prime due medaglie d’oro conquistate dagli azzurri dell’atletica a Monaco, le stesse di Tokyo: Tamberi nel salto in alto e Marcell Jacobs nei 100 metri.

tamberi“È stata una gara difficilissima. Quando ho visto che cominciava a piovere, sapendo che con la mia velocità potevo essere penalizzato e rischiavo di scivolare in pedana, mi sono detto ‘oggi o mai più’. Ora, dopo quello che ho passato, sto esplodendo di gioia. È stato un anno difficile, dopo il Covid e gli infortuni volevo quasi smettere per non dare ulteriori delusioni a me stesso, ma dentro di me trovo qualche tipo di forza che mi aiuta a superare gli ostacoli”.

Poi Tamberi ha sottolineato quanto sia importante essere determinati e credere nei propri mezzi: “È la dimostrazione del fatto che bisogna tener duro nei momenti difficili: “Dopo il covid avevo paura di non riuscire ad arrivare qua all’altezza, volevo quasi smettere per non dare un’ulteriore delusione a me stesso dopo i tanti infortuni. Invece mi son messo ma testa bassa a crederci, ed è qualcosa di magico, davvero”.

Sergio Foffo

Vibo Valentia: scoperte coltivazioni di marijuana, 4 indagati

A Vibo Valentia, gli uomini della Polizia di Stato hanno arrestato tre persone e denunciata un’altra, per detenzione, ai fini di spaccio, di circa 700 chili di marijuana che se immessi sul mercato della droga avrebbero consentito un profitto illecito di circa un milione di euro.

Le indagini dei poliziotti della Squadra mobile e del Commissariato di Serra San Bruno, hanno consentito di scoprire un giro di illecite coltivazioni di marijuana nelle vaste aree rurali delle Serre, dove la droga veniva coltivata, imbustata e predisposta alla vendita al dettaglio.

Il primo arresto è stato effettuato nel mese di giugno, nei confronti di un uomo che aveva occultato 70 buste di droga nel sottotetto dell’abitazione per complessivi 51 chili di marijuana.

Nel giro di poche settimane, è stato arrestato un secondo trafficante, al quale sono stati sequestrati 570 chili di marijuana, suddivisi in gran parte all’interno di buste sottovuoto; all’uomo sono stati anche ritirati in via cautelare due fucili regolarmente detenuti.

Successivamente è stato arrestato un terzo uomo per la detenzione di 42 chili di marijuana mentre un altro è stato denunciato perché deteneva 24 chili della medesima sostanza.

Nel fine settimana di ferragosto, poi, gli investigatori hanno scoperto, nella fitta vegetazione fra i boschi della frazione di Gerocarne, una piantagione non ancora raccolta di circa 350 piante di Canapa Indica che all’esito dei processi di lavorazione avrebbe consentito di immettere sul mercato della droga, sostanza stupefacente per un valore di circa 220mila euro.

Europei Roma2022: bilancio parziale per le Fiamme oro 25 medaglie

Europei nuoto Roma 22Con la medaglia d’oro vinta ieri dalla staffetta 4×100 misti maschile si è conclusa la fase dei Campionati europei delle discipline acquatiche (nuoto, sincro, tuffi e acque libere) di Roma2022 dedicata alle gare di nuoto in vasca. Anche in questa gara sono stati determinanti i portacolori delle Fiamme oro Thomas Ceccon, Alessandro Miressi e Matteo Rivolta, che hanno concluso la gara in 3’28”46, nuovo record dei Campionati, davanti a Francia e Austria.

Bilancio estremamente positivo per l’Italia, che sinora è prima in classifica con 52 medaglie (19 d’oro, 19 d’argento e 14 di bronzo), e per le Fiamme oro, che in totale hanno messo la firma su 25 medaglie (13 d’oro, 9 d’argento e 3 di bronzo). E ancora mancano i nostri campioni del nuoto in acque libere.

Poco prima di scendere in acqua con la staffetta, l’inesauribile e poliedrico Thomas Ceccon si è dimostrato ancora il più forte nei 100 dorso, e, dopo l’oro mondiale (con record del mondo), si è preso anche quello europeo.

Il campione cremisi aveva, inoltre, conquistato nei giorni precedenti, l’oro nei 50 farfalla, l’argento nei 50 dorso ed era stato protagonista anche con altre staffette: la fantastica 4×100 stile libero maschile, nella quale ha vinto uno storico oro insieme agli altri nuotatori delle Fiamme oro Alessandro Miressi e Manuel Frigo, e la 4×100 mista mixed con cui ha vinto l’argento.

Sempre ieri erano arrivate altre due medaglie pesanti da atleti cremisi: Benedetta Pilato, che qualche giorno prima aveva conquistato l’oro nei 100 dorso, si era messa al collo l’argento nei 50 rana, e poi Ilaria Cusinato con il bronzo nei 200 farfalla.

Grande protagonista di questi Europei anche il campionissimo Gregorio Paltrinieri, che è tornato sul trono continentale degli 800 metri stile libero e poi ha vinto l’argento nella finale dei 1.500 stile libero.

Doppio oro per la nostra Margherita Panziera, dominatrice assoluta del dorso femminile, sia nei 100 che nei 200 metri.

Argento per Simone Cerasuolo nei 50 metri rana e bronzo per Alessandro Miressi nei 100 stile libero e Martina Caramignoli nei 1.500 stile libero.

Fiamme oro protagoniste assolute anche nel nuoto artistico (nuova definizione del nuoto sincronizzato). Su tutti Giorgio Minisini, che torna a casa con quattro medaglie d’oro: quelle individuali nel solo libero e solo tecnico, e quelle in coppia con la sincronetta cremisi Lucrezia Ruggiero nel duo misto libero e duo misto tecnico.

Poi ci sono le quattro medaglie d’argento conquistate dalle altre ragazze del nuoto artistico con la squadra femminile nelle varie specialità: Highlights (Domiziana Cavanna, Enrica Piccoli, Francesca Zunino, Isotta Sportelli), Tecnico Squadra (Cavanna, Piccoli, Zunino), Libero Combinato (Cavanna, Piccoli, Zunino, Sportelli), Libero Squadra (Cavanna, Piccoli, Zunino).

Anche dai tuffi è arrivata una medaglia di marca Fiamme oro, si tratta dello splendido oro vinto da a Andreas Sargent Larsen che ha vinto l’oro nel Team event.

Sergio Foffo