Il capo della Polizia Lamberto Giannini, questa mattina, a Benevento, ha presenziato a due cerimonie: l’inaugurazione della nuova sede locale dell’Associazione nazionale Polizia di Stato (Anps) e l’intitolazione di un’area comunale all’agente Clemente Martone, vittima del dovere.
L’Anps, che con i suoi quasi quarantamila associati conta sezioni in tutto il territorio italiano, avrà la nuova sede nel centro di Benevento, all’interno del palazzo che ospita anche il Genio civile. Grazie ai nuovi locali, i membri dell’associazione proseguiranno, con rinnovato impegno, l’attività svolta in supporto alla cittadinanza, come ad esempio la vigilanza in prossimità delle scuole, l’organizzazione di iniziative benefiche e l’ausilio durante eventi e ricorrenze.
Nel suo intervento, il capo della Polizia ha evidenziato come “Le attività di questa bellissima sezione dell’Anps dimostrano che chi è stato poliziotto ed ha indossato questa divisa vive con la quiescenza una seconda vita professionale, non cessa di essere a disposizione della cittadinanza, si prodiga mettendosi in prima fila in occasione di calamità e non facendo mai mancare la propria vicinanza a coloro che sono più fragili.”
Successivamente, in via Meomartini, davanti alla chiesa dell’Angelo, dedicata a San Michele, patrono della Polizia di Stato, è stata inaugurata l’area verde dedicata al poliziotto Clemente Martone morto nel 1981 durante il servizio.
In sua memoria sono stati scoperti, alla presenza del figlio Raffaele, agente tecnico della Polizia di Stato, e degli altri familiari, una targa toponomastica e un cippo commemorativo, quest’ultimo realizzato da Angelo Rosato e Carmine De Luca, due artisti campani. Clemente, nel 1981, durante un servizio di scorta ad una gara ciclistica, a bordo di una motocicletta della Polizia stradale, ebbe un gravissimo incidente e morì poco dopo in ospedale.
Nel ricordare il sacrificio del poliziotto, il prefetto Giannini ha sottolineato “Credo che intitolare un luogo ad un collega ci fa capire che siamo riusciti a creare un legame importante col territorio dove prestiamo servizio, permette di avere un ricordo dei nostri caduti che sono per noi un esempio costante ma anche ispirazione e guida per la cittadinanza. E l’agente Martone è stato un esempio importante perché, durante quello che sembrava un normale servizio, ha notato un pericolo e si è sacrificato per evitare una tragedia.”
Agli eventi hanno partecipato anche il questore della città Edgardo Giobbi, il prefetto di Benevento Carlo Torlontano, il presidente della Provincia Nino Lombardi, il sindaco Clemente Mastella e il presidente dell’Anps Michele Paternoster