Arrestati padre e figlio a Bari per tentato omicidio

Arrestati padre e figlio in flagranza di reato la notte di Capodanno per tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco clandestina. Il fatto è accaduto a Bari nel popoloso quartiere Libertà.

I poliziotti intervenuti a seguito della segnalazione di colpi d’arma da fuoco, esplosi poco dopo la mezzanotte, sul pianerottolo del piano attico di una palazzina, hanno accertato che all’origine della sparatoria, c’era stata la caduta di grossi petardi su un balcone sottostante non accettata dalle persone presenti nell’appartamento.

Per vendicare l’affronto subito, padre e figlio sono saliti al sesto piano con un’arma da fuoco e, dopo aver tentato di farsi aprire la porta, hanno dapprima esploso alcuni colpi di pistola all’indirizzo di chi era all’interno dell’appartamento e poi hanno provato a sfondare a calci la porta di ingresso.

Decisiva, ai fini della risoluzione del caso, è stata la visione delle immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza installato dalla vittima sull’uscio di casa che hanno consentito di identificare gli autori del “blitz”.

I due venivano rintracciati nella notte lungo le vie cittadine ancora piene di persone in festa ed arrestati.

I risultati della Polizia ferroviaria per il 2018

I dati del 2018 della Polizia ferroviaria nelle attività di controllo all’interno delle stazioni e sui treni per garantire la sicurezza dei viaggiatori.

Durante l’anno appena trascorso sono state impiegate 177.493 pattuglie in stazione e 41.320 a bordo treno per effettuare 1.322.107 controlli durante i quali gli agenti hanno arrestato 1.114 persone e denunciate 8.357.

Scortati complessivamente 100.658 convogli ferroviari, con una media di circa 276 treni al giorno, e inoltre predisposti 13.226 servizi antiborseggio in abiti civili sia nelle stazioni che sui convogli.

Nell’arco dell’anno ci sono stati 3mila controlli ai centri di raccolta e recupero metalli per il contrasto ai furti di rame che in ambito ferroviario spesso causa ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori.

Sono stati recuperati oltre 24 t di rame proveniente dai furti, arrestate 24 persone e indagate 113. Il fenomeno in ambito ferroviario è risultato ridimensionato con un calo di furti del 6% ed una riduzione delle quantità di rame sottratte del 50 % rispetto allo scorso anno.

Disposti 9mila servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie e 2.660 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti.

Anche per il 2018 non sono mancati i salvataggi, sia di aspiranti suicidi che di persone colte da malore in stazione. Cinque persone in arresto cardiaco salvate, di cui 3 con l’uso dei defibrillatori.

Attraverso Campagne di educazione alla legalità ed alla sicurezza individuale come “Train…to be cool” continua l’attività di prevenzione e formazione, rivolta in particolare ai giovani, allo scopo di ridurre gli incidenti ferroviari legati a comportamenti imprudenti o scorretti. I poliziotti della ferroviaria durante l’anno scolastico 2017/18 hanno incontrato oltre 50mila studenti delle scuole di primo e secondo grado di tutta Italia.

Nell’anno gli operatori hanno rintracciato in ambito ferroviario 1.096 minori non accompagnati.

È proseguita, inoltre, l’attività del N.o.i.f. (Nucleo operativo incidenti ferroviari) impegnato in occasione di disastri ferroviari o di incidenti di particolare complessità. Attiva anche la Task Force merci pericolose che ha effettuato 50 controlli ai treni trasportanti merci pericolose per un totale di oltre 380 carri ispezionati.

In campo internazionale nell’ambito dell’attività di Railpol, il network europeo di polizie ferroviarie, l’Italia ha partecipato ai controlli straordinari in 4 action day. Il programma ha lo scopo di migliorare il reciproco scambio di informazioni, la definizione di comuni strategie operative e la programmazione di azioni di controllo congiunte tra i Paesi appartenenti.

Viaggiare in sicurezza in caso di neve

Previste in questi giorni nevicate anche a bassa quota in diverse regioni del nostro Paese che possono rendere la circolazione stradale più difficoltosa anche a causa dei rientri dalle vacanze di fine anno.

Come ogni anno, è stato predisposto un “Piano neve” per prevenire e fronteggiare le criticità per la circolazione dovute al maltempo, per conoscere le misure previste da Polizia stradale e Concessionarie autostradali in caso di neve o ghiaccio.

Prima di mettersi in viaggio è bene informarsi sul traffico e sulle condizioni della viabilità anche attraverso i comunicati di Viabilità Italia e di verificare se nel nostro viaggio sono ricompresi tratti di strada in cui vige l’obbligo di avere montate gomme da neve o di avere a bordo le catene.

Infatti su numerose strade italiane, nel periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile, c’è l’obbligo per gli automobilisti di attenersi a tale prescrizione.

L’obbligo va osservato anche se non c’è neve perché, in caso di nevicate, non ci si deve affidare alle proprie capacità di guida. Doti da guidatore provetto, da sole, non sono infatti sufficienti per viaggiare in sicurezza sulle strade rese scivolose dal manto nevoso.

Informarsi preventivamente sugli scenari meteo, sulle condizioni del traffico e il controllo dello stato di efficienza del veicolo e degli pneumatici è fondamentale per affrontare un viaggio in sicurezza.

Bari: fermato gruppo criminale di estorsori, sette arresti

Arrestate a Bari sette persone appartenenti a un gruppo criminale, con base operativa nel quartiere Libertà, che commettevano estorsioni; gli arrestati devono rispondere anche di porto e detenzione di armi da fuoco.

I sette sono tutti ritenuti componenti di un gruppo criminale, contiguo al clan “Strisciuglio”; le attività investigative hanno evidenziato, all’interno del clan, il ruolo egemone del figlio di un attuale detenuto e “storico” esponente apicale dell’associazione.

Le indagini della Squadra mobile sono state avviate nel novembre scorso, a seguito dell’incendio dei locali di una ditta di onoranze funebri del quartiere Libertà.

I poliziotti, durante le investigazioni, hanno documentato che l’incendio rappresentava un atto ritorsivo nei confronti del titolare dell’impresa funebre che si era rifiutato di pagare il pizzo.

Inoltre, gli estorsori, la sera del 24 dicembre scorso, si è reso responsabile di una vera e propria “stesa”, esplodendo numerosi colpi d’arma da fuoco in aria e all’indirizzo di una saracinesca di un circolo ricreativo del quartiere Libertà; il numero dei colpi e la loro rapida successione hanno fatto ritenere che tale gesto non sia stato altro che la manifestazione della potenza criminale della banda, della capacità di intimidazione nei confronti della collettività e di controllo del territorio di loro pertinenza.

La pericolosità del capo dell’organizzazione criminale è emersa ancor di più nelle ore immediatamente precedenti il fermo, quando lo stesso stava cercando di reperire, in pochi giorni, un fucile kalashnikov.

Nel corso degli arresti sono state eseguite numerose perquisizioni che hanno consentito di rinvenire e sequestrare due pistole, 50 munizioni di vario calibro, un giubbotto antiproiettile, 300 grammi di eroina e 22 grammi tra hashish e marijuana.

Un anno sulle arterie del Paese: i dati del 2018 della Stradale

In calo gli incidenti stradali con conseguenze mortali con una diminuzione dell’4,2 per cento rispetto al 2017. La Polizia stradale, nell’anno appena trascorso, ha garantito la vigilanza sulle strade con 453.473 pattuglie accertando quasi due milioni di infrazioni al codice della strada e ritirando 42.662 patenti.

Dai dati forniti sia da Polizia di Stato che dai Carabinieri si evidenzia un lieve incremento degli incidenti stradali però con un minor numero di feriti.

Diminuisce il numero delle vittime per incidenti stradali, dell’1,2 per cento.

Per quanto riguarda i dati dei Tutor, nelle 39 postazioni presenti sul territorio nazionale, sono stati registrati, dal 27 luglio 2017 al 30 novembre 2018, 45.389 violazioni dei limiti di velocità.

Anche per quest’anno, in tante province del territorio nazionale, operatori della Stradale, medici e personale sanitario della Polizia di Stato, hanno proseguito i servizi per accertare l’assunzione di alcool e, soprattutto, di sostanze stupefacenti o psicotrope.

I conducenti controllati sono stati 34.362, il 6,5 per cento dei quali è risultato positivo all’alcol con un tasso superiore a 0,5 g/l, mentre l’1,6 per cento è risultato positivo ad una o più sostanze stupefacenti nel corso dei test su strada.    

Inoltre, nel corso del 2018, in accordo con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sono stati attivati controlli d’iniziativa o su segnalazione degli istituti scolastici per il controllo degli autobus destinati al trasporto di scolaresche per gite o viaggi d’istruzione.

Nei primi 11 mesi dell’anno sono stati controllati 16.668 autobus, dei quali 2.261 hanno evidenziato almeno una irregolarità, per un totale di 3.471 infrazioni.

Sono state ritirate 35 patenti di guida e 54 carte di circolazione. Dall’avvio dell’iniziativa, nel 2016, sono stati 43.061 gli autobus controllati di cui 31.023 su richiesta delle scuole. Quelli che presentavano una o più irregolarità sono stati 6.511; sono 9.278 le infrazioni rilevate con 121 patenti e 158 carte di circolazione ritirate.

Infine sono state numerose nel corso dell’anno le campagne d’informazione ed educazione stradale come Icaro, Biciscuola, Guidasicura, progetto Chirone, rivolte a giovani e adulti.