I poliziotti della Digos di Isernia hanno denunciato in stato di libertà il presidente e due componenti di un ente per la gestione del patrimonio territoriale nonché un ex segretario comunale di un piccolo centro della provincia.
Gli indagati sono accusati dei reati di peculato, falso materiale e falso ideologico in concorso tra loro.
I reati si sono concretizzati nella redazione, da parte del vertice dell’ente, di una serie di documenti contabili contraffatti, avallati dalla sottoscrizione del segretario comunale.
Da questo è scaturita l’indagine delegata alla Digos da parte del Pubblico ministero della Procura della Repubblica di Isernia.
Gli investigatori hanno effettuato perquisizioni nella sede dell’ente, nelle abitazioni degli indagati e negli uffici del palazzo comunale, durante le quali sono stati sequestrati numerosi documenti amministrativi e contabili, con lo scopo di acquisire ulteriori prove degli illeciti.