Domani si celebra la giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, un giorno riconosciuto a livello internazionale per incoraggiare gli Stati membri delle Nazioni Unite ad una maggiore sensibilizzazione rispetto al tema.
L’evento è un’opportunità per condividere con l’opinione pubblica l’importanza di garantire alle persone autistiche una vita piena e soddisfacente.
Al riguardo, proprio in questi giorni, la Polizia di Stato, da sempre vicina alle persone più fragili della nostra società, ha avuto l’opportunità di essere vicina a dei ragazzi “speciali”.
È stato realizzato il sogno di Mirko, un ragazzo 19enne con lieve ritardo cognitivo, di vivere un giorno da poliziotto.
Tutto nasce da una lettera, in cui i genitori di Mirko hanno raccontato il suo grande amore per la Polizia di Stato, che lo ha portato a personalizzare la propria maglietta con una dedica alla Polizia.
I poliziotti della questura di Roma hanno così organizzato l’incontro invitando papà Terenzio, mamma Antonella e il loro splendido figlio a far visita alla Sala Operativa.
Qui Mirko ha avuto modo di vivere una giornata insieme a quei poliziotti che ha sempre tanto ammirato e desiderato di conoscere.
È stata una bellissima esperienza che ha toccato il cuore degli agenti e della meravigliosa famiglia di Mirko.
La questura di Monza e della Brianza, invece, ha dato il via al progetto “Arte contro vandalismo”, realizzato in partenariato con il Comune di Monza e con l’Associazione Facciavista, laboratorio artistico di ragazzi autistici, per ricoprire gli imbrattamenti e le scritte sui muri cittadini con riproduzioni di poster artistici.
Ieri sera i ragazzi dell’Associazione, assistiti dai poliziotti della Questura, hanno affisso sui muri deturpati del capoluogo brianzolo 100 poster raffiguranti opere d’arte rivisitate in chiave pop. Le opere sono state una bella sorpresa per i cittadini, che al loro risveglio hanno potuto incontrare una Venere realizzata da Battiloro reinterpretata in chiave pop dagli artisti di Facciavista, e apprezzare il loro spiccato talento artistico.
Dando spazio a queste iniziative si aumenta la consapevolezza sull’autismo e si raggiunge una maggiore inclusione e comprensione ed è più facile contrastare la discriminazione e l’isolamento di cui, ancora oggi, sono vittime le persone autistiche e le loro famiglie.