A Roma, nel quartiere San Basilio, si è svolta l’inaugurazione della palestra “Opera Don Giustino”, nuova sezione del pugilato giovanile delle Fiamme oro, il Gruppo sportivo della Polizia di Stato.
Un nuovo luogo di sport e di aggregazione, un presidio di socialità, legalità e riscatto per tutto il quartiere, consegnato alle Fiamme oro da Roma Capitale nel 2021 grazie anche ad un accordo di collaborazione tra il Dipartimento patrimonio e Politiche abitative di Roma Capitale, l’Ufficio dei Gruppi sportivi Fiamme oro della Polizia di Stato e l’Associazione Opera Don Giustino.
La palestra è frutto di un protocollo di intesa siglato dalla società Sport e Salute con il Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, sottoscritto dal capo della Polizia Lamberto Giannini e dal presidente della società Vito Cozzoli il 22 giugno 2021, con l’impegno di attivare positive sinergie e collaborazioni per il conseguimento dei rispettivi compiti istituzionali nel campo dell’attività sportiva, valorizzando gli specifici profili istituzionali.
La nuova struttura sportiva fa parte di un più ampio progetto per la realizzazione di attività̀ mirate alla promozione dello sport e dei corretti stili di vita nei territori, per tutte le fasce di età̀, all’ampliamento del bacino di praticanti, allo sviluppo, all’inclusione sociale e alla coesione territoriale attraverso lo sport.
Dopo la benedizione della palestra, impartita dal sacerdote, nonché poliziotto ad honorem, don Antonio Coluccia, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro dello Sport e Giovani Andrea Abodi e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, hanno proceduto al taglio del nastro, alla presenza del capo della Polizia Lamberto Giannini, del questore di Roma Carmine Belfiore e del presidente dei Gruppi sportivi Fiamme oro della Polizia di Stato Francesco Montini. Hanno assistito all’evento anche alcune scolaresche e giovani del quartiere.
Subito dopo le autorità hanno preso posto all’interno della struttura per partecipare all’evento moderato dal giornalista Goffredo de Marchis.
Dopo aver lanciato il video di presentazione del progetto, il moderatore ha introdotto e coordinato gli interventi “a bordo ring”.
Il capo della Polizia nel suo intervento ha sottolineato che “Per fare prevenzione è importante essere sul territorio, offrire dei servizi ai cittadini e soprattutto tutelare i più giovani e far vedere che la polizia è pronta a intervenire quando ci sono dei reati; ma è anche presente in varie forme sul territorio come nelle palestre con campioni, con istruttori, per stare vicino ai ragazzi e offrire loro delle concrete possibilità di passare delle ore non in strada ma facendo delle attività importanti come quelle dello Sport.
Per me è veramente un grande orgoglio l’attività svolta dalla polizia e l’attività delle Fiamme oro che ha due facce, quella dei campioni, delle persone che ci onorano alle Olimpiadi con risultati straordinari ma è anche quella che vede questi stessi campioni, con grandissima umiltà, mettersi al servizio dei ragazzi su tutto il territorio nazionale con tantissime sezioni soprattutto lì dove c’è il bisogno di presenza di sport e di Stato. Io sono certo che anche qui così come a Marcianise così come in tante altre sezioni poi verranno le telecamere per vedere i campioni che ci regaleranno grandi soddisfazioni”.
Nell’intervento conclusivo il ministro Piantedosi ha evidenziato che “La continuità di certi progetti si assicura con la loro solidità e la loro condivisione con gli interpreti del momento. Queste sono iniziative che possono contribuire a dare una diversa percezione e rappresentazione dello sport come diverso approccio dei temi della vita, quindi non lo sport come divisione”. Il MInistro dell’Interno ha proseguito sottolineando che “Le Fiamme oro sono motivo di orgoglio, come tutti i gruppi sportivi istituzionali, perché contribuiscono da tempo al medagliere nazionale; quindi lo sport deve contribuire al medagliere nazionale e all’eccellenza dello sport nazionale anche partendo dal basso con l’esperienza dello sport giovanile come si vuole intercettare con iniziative come queste”.
La palestra sarà a disposizione dei ragazzi del quartiere e di tanti giovani che avranno un’alternativa in più alla strada, dove poter crescere e formarsi attraverso i sani valori che lo sport può offrire.