Nella quarta tappa del circuito Premier League della Wkf, che si è svolta a Baku (Azerbaigian) tre azzurri sono saliti sul podio. Si tratta delle portacolori delle Fiamme oro Silvia Semeraro, Alessandra Mangiacapra ed Erminia Perfetto, che, guidate a bordo tatami dal tecnico della nazionale e delle Fiamme oro Cristian Verrecchia, hanno conquistato un argento e due bronzi.
Nella categoria 68 chili l’olimpionica cremisi Silvia Semeraro si è messa al collo una bellissima medaglia d’argento, dominando la competizione sin dai primi incontri.
Doppia vittoria nel round robin per la nostra Silvia che ha superato la rappresentante di Hong Kong Lee Wong Cheuh per 8-0 e la brasiliana Hellen Rodrigues per 1-0. Ai quarti ha poi battuto l’ucraina Halyna Melnyk (2-0) e in semifinale la kazaka Assel Kanay (13-3).
In finale Silvia ha incrociato i guantini con la sua avversaria storica, protagonista di decine di incontri, la azera Iryna Zaretska. Una sfida che ha sempre dato spettacolo e che, nelle ultime due occasioni, ai Word games e nella tappa di Matosinhos della Premier League, aveva avuto Silvia come vincente.
Anche stavolta l’incontro non ha deluso le aspettative: è stato spettacolare e tirato fino alla fine, con le atlete che hanno concluso il tempo regolamentare sul punteggio di 4-4. È stato solo il giudizio arbitrale, non unanime, a determinare la vittoria, non limpidissima, dell’atleta di casa.
Nella categoria 61 chilogrammi la nostra Alessandra Mangiacapra ha vinto il bronzo battendo nella finale per il terzo posto la romena Malauta Miruna con il punteggio di 5-2.
Anche Alessandra aveva vinto due incontri nel round robin, superando la kazaka Nikol Tsengel (9-4) e la francese Laura Sivert (2-0). Ai quarti lo stop con l’ucraina Anita Serogina, che poi è andata in finale, permettendo il recupero della nostra atleta.
Analogo andamento di gara per l’altra portacolori della Polizia di Stato, Erminia Perfetto, che nella categoria 50 chili ha dominato il suo girone di qualificazione battendo senza problemi la polacca Maria Depta (5-1) e la croata Jelena Pehar (5-0). Anche lei è stata fermata ai quarti dalla venezuelana Yorgelis Salazar, che poi è approdata alla finalissima, consentendo alla nostra atleta di combattere per la medaglia di bronzo e di vincerla superando la tedesca Seden Bugur (7-0).
Sergio Foffo