Si celebra oggi la Giornata europea dei Giusti dell’umanità, voluta nel 2012 dal Parlamento europeo per commemorare coloro che si sono opposti ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi, divenuta una giornata solenne in Italia dal 2017.
La Polizia di Stato ha ricordato, in due distinte cerimonie, il commissario Giovanni Palatucci, poliziotto “Giusto tra le nazioni”, che mentre prestava servizio a Fiume, durante la Seconda guerra mondiale, salvò la vita di migliaia di ebrei. Fu poi arrestato dai nazisti e deportato a Dachau dove morì a causa delle sevizie subite.
Ad Assisi, nel giardino dei Giusti, all’interno del Santuario della spogliazione, in un evento organizzato dalla questura di Perugia e dal museo della “Memoria – Assisi 1943-1944”, il questore del capoluogo umbro Giuseppe Bellassai ha scoperto una targa commemorativa intitolata a Palatucci nei pressi di un ulivo, simbolo di pace.
A Siena, invece, la commemorazione si è svolta presso l’Istituto agrario B. Ricasoli con la piantumazione di un ulivo offerto dalla stessa scuola. Il questore di Siena Pietro Milone ha poi scoperto una targa dedicata alla memoria di Palatucci.
Oltre al commissario Palatucci, oggi ricordiamo anche il poliziotto Mario Canessa, nominato dallo Yad Vashem “Giusto tra le Nazioni” per aver aiutato e salvato alcuni cittadini ebrei mentre prestava servizio alla frontiera con la Svizzera a Tirano.
Figure le cui storie, a distanza di molti anni, testimoniano ancora l’impegno delle donne e degli uomini della Polizia di Stato in difesa dei valori di responsabilità, tolleranza e solidarietà.