Questa mattina la Polizia di Stato di La Spezia, in collaborazione con le Squadre mobili di Massa Carrara e Genova, ha arrestato 13 persone di cui sette di origini straniere per aver importato illecitamente sul territorio nazionale diverse centinaia di chili di hashish ed alcune decine di chili di cocaina.
Gli indagati sono inoltre accusati di essere componenti di una associazione per delinquere armata (uno dei componenti aveva la disponibilità di una pistola cal. 7,65 con matricola abrasa) operativa dal 2021 nelle province della Spezia, Massa Carrara e Genova e finalizzata all’acquisto, importazione (da Olanda, Marocco e Spagna), trasporto, detenzione e vendita di sostanze stupefacenti.
L’associazione criminale era ben organizzata, per gli spostamenti e per il trasporto della sostanza stupefacente utilizzava un autoarticolato e diverse autovetture, di cui alcune con doppio fondo.
Avevano nella loro disponibilità anche telefoni cellulari dotati di schede sim anche estere e, soprattutto, criptofonini di ultima generazione non intercettabili, il cui contenuto veniva periodicamente cancellato e strumenti per rilevare la presenza di microspie a bordo delle auto.
Le indagini sono state avviate in seguito alla morte per overdose di una giovane donna, avvenuta a luglio del 2021 in un parco cittadino a La Spezia.
I poliziotti sono arrivati a scoprire l’organizzazione criminale, a cui capo c’era un cittadino marocchino, seguendo un gruppo di spacciatori.
Nel corso delle attività investigative sono stati sequestrati 52 chili di hashish, 15 di cocaina e 135 mila euro in contanti, un autoarticolato, quattro autovetture dotate di doppiofondo, dieci telefoni cellulari criptati e una pistola clandestina munita di silenziatore.