Avevano aggredito un gruppo di coetanei la notte del 26 luglio a Milano in piazza Sempione, per questo otto giovani sono stati fermati.
L’indagine, intrapresa la sera stessa dell’aggressione nei confronti di una comitiva di ragazzi che trascorreva la serata nei pressi dell’Arco della Pace, ha portato ai colpevoli, due minorenni e sei appena maggiorenni residenti nelle province di Milano, Varese, Monza e Piacenza. L’indagine è stata condotta dalla Mobile di Milano in collaborazione con i colleghi delle rispettive province.
Tra i ragazzi della comitiva, uno fu colpito da un violento pugno al volto e ricoverato in ospedale esanime dove rimase in coma farmacologico diverse settimane prima della dimissione, riportando lesioni gravi ed una prognosi superiore ai 40 giorni.
La violenta e sproporzionata aggressione aveva determinato panico tra la folla con una fuga disordinata dal luogo dei fatti. Il gruppo aveva assistito, nelle ore precedenti, sempre nella zona della movida alle riprese di un video di un giovane trapper emergente.
Attraverso le indagini svolte nei giorni successivi, concentrati negli orari notturni, è stato possibile risalire alla provenienza di alcuni gruppi di assidui frequentatori della zona. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, unita all’analisi di piattaforme social, i poliziotti della Squadra mobile sono riusciti a ricostruire in modo dettagliato la dinamica dell’aggressione di gruppo caratterizzata, pur distinguendosi le singole responsabilità, dalle modalità tipiche del branco.