Giornata piena
trascorsa in gradevole compagnia, passata visitando due dei musei più importanti in assoluto.
Il Museo Egizio è, come quello del Cairo, dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’Egitto antico.
Molti studiosi di fama internazionale, a partire dal decifratore dei geroglifici egizi, Jean-François Champollion, che giunse a Torino nel 1824, si dedicano da allora allo studio delle sue collezioni, confermando così quanto scrisse Champollion:
«La strada per Menfi e Tebe passa da Torino .
Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano si è profondamente rinnovato e si presenta ai visitatori con allestimenti e servizi all’avanguardia. L’illuminazione, i colori delle sale e l’utilizzo di contributi multimediali assicurano al visitatore un’esperienza unica nel suo genere.
Il periodo risorgimentale ora è narrato in chiave europea oltre che torinese, piemontese e italiana.