Al rione Sanità, a Napoli, le Fiamme Oro aprono i battenti per portare, attraverso lo sport, gli ideali di legalità cercando di attrarre i giovani alla pratica di discipline sportive come il pugilato e il judo e toglierli dalle insidie della strada. Oggi, infatti, con la firma del protocollo a Palazzo San Giacomo, tra la Polizia di Stato e le autorità municipali, i ragazzi seguiti da istruttori e tecnici altamente qualificati e titolati del gruppo sportivo della Polizia di Stato, avranno modo di apprendere l’importanza del rispetto delle regole, dell’onore, della disciplina e della legalità. Le regole dello sport sono regole per la vita; le leggi che governano una competizione sportiva abituano i giovani a perdere o vincere ma sempre rispettando sé stessi e gli avversari, senza prevaricare o scegliere scorciatoie illegali.
“Le Fiamme Oro hanno come fine statutario quello di perseguire la legalità attraverso lo sport. E lo facciamo con strutture sportive che tendono ad attrarre giovani, togliendoli dalla strada, per praticare discipline particolarmente attrattive per loro, come il pugilato, il judo o gli altri sport di combattimento”. Così il presidente del gruppo sportivo Fiamme Oro, Francesco Montini, a margine della firma dell’intesa per la concessione in uso gratuito del primo piano di un immobile della III Municipalità da destinare alla pratica dell’attività sportiva a favore dei giovani del rione Sanità. La convenzione avrà una durata di sei anni, prorogabile per ulteriori sei.
L’intesa, in sala giunta, è stata siglata anche dal questore di Napoli Alessandro Giuliano e dal sindaco Luigi de Magistris.
Si tratta, spiega il Questore, “Di una cosa di straordinaria importanza per noi. Anche la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese stamane ha detto che occorre fare uno sforzo collettivo per le giovani generazioni. Le Fiamme Oro della Polizia di Stato da anni qui a Napoli fanno questo, quella che noi riteniamo essere la vera prevenzione”.