Napoli: la Polizia piange Giovanni Vivenzio

Giovanni VivenzioEra un “Falco”, uno di quei poliziotti in borghese che, a bordo di moto o scooter, si muovono veloci per le strade di alcune città a caccia di criminali. Lo scorso 6 aprile, proprio durante un inseguimento per i vicoli di Napoli, il sovrintendente capo Giovanni Vivenzio, insieme al suo collega, è rimasto coinvolto in un incidente, e, dopo 11 giorni di lotta tra la vita e la morte, alla fine non ce l’ha fatta.

Aveva 54 anni e da 31 era un poliziotto, orgoglioso del suo lavoro, che svolgeva con passione e determinazione sulle moto del commissariato San Ferdinando.

La grande famiglia della Polizia di Stato si stringe nel dolore alla moglie Carolina, alle due figlie di Giovanni e a tutti coloro che lo apprezzavano e gli volevano bene.

Il capo della Polizia Lamberto Giannini ha espresso “Sentimenti di profondo cordoglio e di vicinanza a nome delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, alla moglie e alle figlie del sovrintendente capo”.

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