Si è conclusa domenica scorsa la tappa italiana delle Citi para swimming World series, uno degli eventi sportivi internazionali più importanti del nuoto paralimpico, che si sviluppa in diverse tappe in giro per il mondo e che consente di fare i tempi che permettono di qualificarsi per mondiali di Manchester 2023 e i Giochi paralimpici di Parigi 2024.
Più di 400 atleti provenienti da quattro continenti, in rappresentanza di 44 nazioni, si sono affrontati nella piscina del Bella Italia Efa village di Lignano Sabbiadoro (Udine).
L’Italia si è dimostrata ancora una volta nazione leader in questo sport, con gli azzurri capaci di piazzarsi al secondo posto nel medagliere finale con 8 medaglie, 7 d’argento e 6 di bronzo (primi per numero di medaglie).
Fondamentale il contributo dei nuotatori delle Fiamme oro, che hanno messo in bacheca 6 medaglie d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo.
Sul gradino più alto del podio sono saliti i neo poliziotti Monica Boggioni (50 dorso e 50 rana) Carlotta Gilli (200 misti), e i portacolori cremisi Francesco Bocciardo (200 stile libero), Efrem Morelli (50 rana) e Angela Procida (150 misti).
Le cinque medaglie d’argento sono arrivate tutte dagli atleti arruolati in polizia: tre da Simone Barlaam (50 e 100 stile libero, 100 dorso), Giulia Ghiretti (50 farfalla) e Stefano Raimondi (100 farfalla).
Bronzo per Giulia Ghiretti (50 dorso) e Angela Procida (50 rana).
Ottimi riscontri cronometrici ottenuti in gare che non fanno parte del programma ufficiale delle World series ma che permettono all’Italia di aggiungere altri azzurri all’albo d’oro dei detentori di record mondiali e continentali.
Simone Barlaam che ha messo la firma su due record del mondo: nei 200 stile libero S9 ha fermato il cronometro sul tempo di 1’58”34, mentre nei 50 farfalla S9 ha concluso in 26”05, migliorando il proprio primato precedente di 26”59.
Stesso discorso per Stefano Raimondi, che nei 200 farfalla S10 ha stampato il nuovo record mondiale con il tempo di 2’06”66, migliorando il primato di 2’11”83 che risaliva al 2016.
Record europeo per Angela Procida nella categoria SM2 dei 150 misti.
“Una bella ammazzata – ha detto Barlaam dopo il doppio record mondiale – È stata la prima trasferta ufficiale da quando sono entrato a far parte delle Fiamme oro, è un grande onore per me difendere questi colori”.
“Siamo cresciuti molto come numero di atleti – ha poi aggiunto il campione del Gruppo sportivo della Polizia di Stato – il lavoro fatto dalla Finp, dalle società del territorio e dai gruppi militari ha portato sempre molte più persone in vasca. I campioni si creano così, questo continuo scouting ci ha portato a essere la nazione più forte al mondo”.
Infine, il commento di Riccardo Vernole, direttore tecnico della nazionale italiana di nuoto paralimpico: “I livelli di prestazione sono impressionanti, i record del mondo di Barlaam nei 200 stile libero, di Raimondi nei 200 farfalla, e i primati europei di Bicelli nei 200 stile e Procida nei 150 misti sono segnali molto significativi che fanno ben sperare per il prossimo mondiale in programma dal 31 luglio al 6 agosto a Manchester”.