Ricordiamo oggi, a Palermo, a 40 anni dal tragico attentato che li uccise, il prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e la guardia scelta di Pubblica sicurezza Domenico Russo.
Sul luogo della strage, in via Isidoro Carini, il questore Leopoldo Laricchia ha deposto una corona in rappresentanza del capo della Polizia Lamberto Giannini.
Subito dopo, nella cattedrale di Palermo, è stata officiata una messa di suffragio.
Poco dopo le 9 di sera del 3 settembre 1982 Domenico era a bordo dell’auto di scorta che seguiva quella in cui viaggiavano il Prefetto e la moglie.
In via Carini, a Palermo, vennero affiancati da un’auto da cui killer di Cosa Nostra esplosero raffiche di Kalashnikov che non lasciarono scampo ai due coniugi.
Da una motocicletta, invece, partirono i colpi che ferirono alla testa in modo gravissimo Domenico che morì 12 giorni dopo, senza mai riprendere conoscenza.
Aveva 32 anni, una moglie e due figli piccoli da crescere.