Reperti storici di inestimabile valore sono stati sequestrati dai poliziotti della questura di Roma grazie alla segnalazione di un archeologo che, con occhio esperto, si è reso conto dell’importanza di alcuni oggetti che si trovavano all’interno di un bar, nel quartiere Appio a Roma.
Tre le persone denunciate per ricettazione e violazione degli articoli 175 e 176 del codice dei beni culturali e del paesaggio. Gli agenti, arrivati sul posto grazie alla segnalazione dell’archeologo, hanno sorpreso, oltre al gestore del bar, anche un ristoratore intenti a scaricare da un furgone oggetti che sono stati successivamente classificati come “reperti storici” da due funzionari archeologhi del ministero dei Beni Culturali del parco archeologico Appia Antica.
I due uomini, e la donna da cui i due avevano comprato gli oggetti, sono stati denunciati, mentre nei confronti di uno dei due uomini si è proceduto anche alla contestazione del reato di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale a causa delle minacce e invettive rivolte agli agenti nel corso dei successivi adempimenti.