Traffico di migranti: un arresto e due fermi a Trieste

catania squadra mobileUn arresto e due fermi; questo è il risultato di un’operazione svolta dalla Squadra mobile di Trieste per bloccare l’immigrazione clandestina.
In particolare i tre sono responsabili dei reati di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina di 8 minori bengalesi. I giovani erano nascosti in un furgone, fermato dagli agenti nel quartiere di Opicina.

La vicenda parte dalle attività di contrasto all’immigrazione clandestina quando i poliziotti della Squadra mobile giuliana individuano Volkswagen Passat con targa italiana ed un Fiat Ducato con targa slovena, che avrebbero potuto essere impiegati per un imminente trasporto di migranti.
I mezzi sono stati quindi monitorati dagli agenti che sono riusciti a bloccare la Passat con a bordo un uomo che è stato subito arrestato; l’autista del furgone Ducato è invece fuggito imboccando la provinciale a fortissima velocità; in località Monrupino, per la forte velocità sostenuta il furgone è andato a sbattere contro un albero mentre il conducente è fuggito a piedi.

All’interno del furgone Fiat erano presenti otto ragazzi del Bangladesh, tutti minorenni, i quali hanno corrisposto, per il viaggio illegale, cifre comprese tra i 1.600 e i 1.800 euro. 
I giovani migranti sono stati poi condotti presso l’ospedale per essere sottoposti ad accertamenti. Sei di loro sono stati dimessi con prognosi di alcuni giorni per le contusioni riportate e affidati ad una struttura di accoglienza per minori, mentre i rimanenti due sono stati trattenuti in osservazione a causa dei traumi violenti e le fratture riportate.

Poco più tardi, è stata rintracciata anche una Ford Focus a bordo della quale sono stati identificati e sottoposti a fermo, due uomini che avevano messo a disposizione la Passat utilizzata per fare da staffetta al carico di migranti.

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