Preso l’uomo che nella provincia di Forlì-Cesena prendeva di mira anziani soli per portare via, con stratagemmi collaudati, i loro beni.
I poliziotti sono arrivati a lui dopo un inseguimento. In quella circostanza all’uomo sono stati sequestrati fuochi pirotecnici ed esplosivi di piccole dimensioni, adesivi riproducenti targhe contraffatte, bombolette spray al peperoncino e radio ricetrasmittente.
E proprio partendo da questi elementi che gli investigatori sono stati in grado di ricostruire i diversi raggiri, portati a termine spacciandosi per “finto tecnico del gas”, assieme ad un complice che risulta ancora ricercato.
I truffatori agivano la mattina e individuavano sempre e solo persone anziane alle quali cercavano di carpire la fiducia prospettando problemi inesistenti agli impianti o, addirittura, simulando pericoli di esplosioni.
In uno dei casi denunciati da una coppia di anziani, il malvivente, che si spacciava per tecnico del gas, per rendere credibile la messinscena del pericolo di esplosione, con uno strumento provocava delle scintille che mettevano in apprensione le vittime. Infatti il malintenzionato, prospettando un pericolo imminente, induceva gli anziani a raccogliere preziosi e denaro vicino l’ingresso. A quel punto lo scopo era raggiunto e per il truffatore è stato un gioco da ragazzi distrarre con una scusa la coppia e portarsi via i beni.
Far entrare in casa degli sconosciuti, anche se si dichiarano appartenenti a enti o alle Forze dell’ordine o di agire per loro conto, è sempre rischioso. In questi casi sarebbe già un ottimo deterrente dire che prima di farli entrare telefonerete alla Polizia, perché se sono dei malfattori se ne andranno.
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